In conseguenza al successo ottenuto da Chromecast nelle prime settimane di commercializzazione in Europa, sempre più piattaforme e servizi dedicati alla riproduzione dei contenuti multimediali stanno integrando il supporto al dispositivo, così da permettere agli utenti di effettuare lo streaming di musica e video direttamente sul televisore. Le new entry di questi giorni sono Napster e Flixster.
Napster e Chromecast
Per chi non ne fosse a conoscenza, Napster non è più da qualche anno un client peer-to-peer, ma dopo l’acquisizione del marchio da parte di Roxio è stato trasformato in un servizio del tutto legale dedicato allo streaming musicale, disponibile anche in Italia. Il changelog della versione 4.8.2.151 parla chiaro: “supporto a Chromecast”.
Flixster e Chromecast
Di Flixster abbiamo parlato in modo approfondito lo scorso anno, con un test del servizio al suo debutto in Italia. La piattaforma è accessibile anche tramite dispositivi mobile e, con l’ultimo aggiornamento dell’applicazione Digital Copy, è stata inclusa la compatibilità con il dongle HDMI di Google, così da poter guardare le pellicole in streaming direttamente sul televisore.
Autocast
Ancora, prosegue il rilascio di app third party in grado di sfruttare la meglio le potenzialità di Chromecast. Una delle più interessanti tra quelle nuove è chiamata AutoCast: è distribuita su Google Play in una versione gratuita che permette di testarla con alcune limitazioni, mentre per chi desidera accedere a tutte le funzionalità è richiesta la spesa pari a 1,00 euro. L’applicazione consente di effettuare il casting di immagini, video e audio sulla TV, anche riproducendo più di un contenuto alla volta (ad esempio uno slideshow insieme ad una playlist musicale), di personalizzare la schermata di standby e di consultare direttamente sul televisore le notifiche ricevuto sullo smartphone o tablet. Se lo sviluppatore dovesse includere il mirroring del display sarebbe ai livelli di AllCast.