Martedì 15 aprile Google venderà i Glass a chiunque ne farà richiesta negli Stati Uniti. A sorpresa, il gigante delle ricerche online metterà dunque a disposizione del pubblico i propri innovativi occhiali a realtà aumentata, sebbene per un periodo limitato di tempo, e ciò rappresenta un chiaro passo in avanti verso la vera e propria commercializzazione del dispositivo.
L’iniziativa è stata annunciata attraverso un post su Google+, nel quale il produttore spiega che «ogni giorno riceviamo richieste da coloro i quali non hanno ancora trovato un modo per entrare nel programma Explorer, e noi vogliamo anche il loro feedback. Ecco perché il prossimo martedì, 15 aprile, proveremo il nostro ultimo e più grande esperimento di espansione del programma Explorer mai fatto fino a oggi. Permetteremo a chiunque negli Stati Uniti di diventare un Explorer con l’acquisto dei Glass».
Finora per acquistare i Google Glass era necessario ottenere un invito dunque martedì prossimo tutti coloro i quali sono interessati al peculiare dispositivo avranno la possibilità di acquistarli, al prezzo di 1500 dollari. L’azienda di Brin e Page non ha specificato quante unità si aspetta di venderne, tuttavia ha reso noto che la disponibilità sarà limitata; ciò comunque rappresenta un chiaro ampliamento del programma dopo la prima fase di test, appannaggio di pochi utenti selezionati. Così come avvenuto finora, per acquistarne una copia bisognerà essere maggiorenni e avere un indirizzo negli USA dove farsi spedire il device.
Nel post pubblicato per annunciare l’iniziativa, Google spiega anche di non esser ancora pronto a vendere i Glass al di fuori degli Stati Uniti, pertanto chi non ha un indirizzo USA e ne desidera un’unità dovrà ancora attendere. La disponibilità nei negozi del prodotto dovrebbe avvenire entro la fine dell’anno e si tratta di un progetto che sta destando un grande interesse tra i consumatori geek (e non solo), nonostante una recente indagine dica che il 72% del campione non sia ancora interessato al progetto: questo perché gran parte degli intervistati ha espresso una grande preoccupazione per la propria privacy e il potenziale impatto che i Glass potrebbero avere sulla stessa.