L’onda anomala dei leak su iPhone 6 continua a scagliarsi sulle coste della California. Nonostante la tipica segretezza di Apple, da quasi una settimana a questa parte sul Web emergono fotografie di ogni tipo, tanto da cancellare il tipico effetto sorpresa su cui l’azienda da sempre punta per il lancio di un nuovo prodotto. E dopo gli schemi CAD dello smartphone, gli stampi della scocca posteriore, le fotografie del pannello frontale e le batterie, è oggi il turno delle custodie. Con una novità importante: iPhone 6 vedrà l’installazione di un nuovo pulsante d’accensione.
Quella delle custodie è ormai una tradizione si da iPhone 3G: mesi prima dall’annuncio ufficiale di Apple, i produttori di terze parti iniziano a divulgare case protettivi per il futuro melafonino. Spesso prodotti sulla base degli schemi di design trapelati online, non è raro che queste iniziative imprenditoriali abbiano successo, prevedendo effettivamente il terminale. Altre volte, invece, non vi è altrettanta fortuna: al lancio di iPhone 4S, ad esempio, i produttori di custodie avevano immesso sul mercato migliaia di protezioni per un fantomatico iPhone 5 a goccia, poi mandate al macero.
L’indiscrezione odierna arriva dalla testata d’Oltralpe NoWhereElse, con la pubblicazione delle immagini di alcune custodie in TPU gel di vari colori. Il primo dato che salta all’occhio è la conferma di una nuova dimensione a schermo, pari a 4,7 pollici di diagonale, mentre della vociferata seconda versione da 5,5 non vi è traccia. Ben più interessante, però, è la disposizione dei fori per connettori e pulsanti del device.
A quanto pare, iPhone 6 vedrà lo spostamento del tasto d’accensione dal lato superiore dello smartphone a quello destro, mentre sulla sinistra rimarranno gli ormai tradizionali controlli di blocco e del volume. Anche in questo caso, però, vi sono delle piccole novità: i pulsanti in questione non saranno più circolari, ma a forma allungata. A giudicare dalla profondità della custodia, infine, pare che il nuovo melafonino sia particolarmente sottile, forse sui 7 millimetri di spessore. Sarà davvero così? Non resta che attendere l’autunno per scoprirlo.