Le notizie su iOS 8, la futura versione del sistema operativo mobile di Apple, sono emerse nelle ultime settimane con una certa parsimonia. È noto come verrà mantenuto il design minimalista introdotto in iOS 7 da Jonathan Ive, così come la possibile introduzione di un sistema – Healthbook – per il monitoraggio della salute dell’utente, forse grazie anche ai sensori biometrici di iWatch. Oggi, però, si parla di una singolare partnership con Shazam.
Per chi ancora non la conoscesse, Shazam è una comoda applicazione per il riconoscimento di brani musicali: mentre una canzone è in onda, basta attivare la modalità d’ascolto nel proprio iDevice per ricevere titolo e nome dell’artista, il tutto in pochissimi secondi. È l’evoluzione dei tentativi, peraltro quasi sempre fallimentari, di chiedere agli amici il titolo di un brano semplicemente fischiettando. Ora queste feature potrebbero essere integrate in iOS 8.
È Bloomberg a lanciare la notizia, sebbene di conferme al momento non ve ne siano. Apple, molto focalizzata sul rilancio del suo store musicale grazie anche a servizi come iTunes Radio, vorrebbe creare un sistema di identificazione automatica delle canzoni. Il tutto integrandolo in Siri, con la possibilità di accedere a uno specifico database di ID di brani. L’utente non dovrà far altro che chiedere una facile domanda all’assistente virtuale: «Quale canzone sto ascoltando?».
Un simile proposito, senza troppe sorprese, potrebbe sposarsi perfettamente proprio con iTunes Radio. A differenza di altre piattaforme di streaming come Spotify, i canali di Cupertino non permettono infatti all’utente di scegliere singoli brani, ma propongono una selezione in base a gusti, genere e quant’altro. Con Shazam, Siri potrebbe annunciare una traccia di iTunes Radio sconosciuta all’utente che in quel momento è impossibilitato a leggerne il titolo sullo schermo del device, oppure potrebbe avviare una playlist in base a una canzone udita in TV, in un locale o quant’altro.
L’indiscrezione va ovviamente presa con le pinze, perché né da Cupertino né da Shazam sono arrivate delle conferme. Non è però insolito che Apple cerchi delle collaborazioni con le terze parti per iOS, si pensi a Google e Bing per la ricerca o, almeno fino a iOS 5, all’integrazione di YouTube e delle mappe di Big G.