Square, fondata nel 2009 da Jack Dorsey uno dei creatori di Twitter, è una delle startup che lavora nel settore del mobile payment più interessanti della Silicon Valley, stimata oggi alcuni miliardi di dollari. Ma nonostante il suo indubbio valore, l’azienda presenta bilanci negativi tanto da aver fatto segnare una perdita di 100 milioni di dollari nel 2013 ed aver consumato velocemente buon parte degli oltre 300 milioni di dollari di fondi raccolti dal 2009. Per arginare le perdite e per rilanciare nuovi e più ambiziosi piani industriali, Square starebbe pensado di mettersi in vendita.
Secondo un report del Wall Street Journal, Square starebbe infatti discutendo della possibilità di una sua possibile vendita con alcuni dei più importanti attori delle TLC tra cui Apple, eBay e PayPal, ma secondo il Wall Street Journal potrebbe essere invece Google l’acquirente preferenziale per la startup. Tuttavia, dagli ambienti di Square arriverebbe una secca smentita sulla possibilità della cessione dell’azienda. In particolare, l’azienda avrebbe ammesso incontri informali con Google, ma che non sarebbero mai sfociati in trattative vere e proprie. Stesso discorso per quanto riguarda i colloqui con player del calibro di Apple, eBay e PayPal. Tesi che troverebbe riscontri anche in PayPal che avrebbe confermato di non aver mai instaurato trattative con Square.
Square avrebbe avviato anche alcune trattative con alcune importanti banche del calibro di Goldman Sachs e Morgan Stanley per il lancio di un’IPO per l’inizio del 2014, ma il tutto sarebbe stato accantonato e nel frattempo l’azienda avrebbe anche ottenuto una linea di credito di circa 200 milioni di dollari.