Quando Dennis Crowley e Naveen Selvadurai annunciarono Foursquare nel 2009, gli smartphone non avevano il “potere” di individuare in modo affidabile la posizione dell’utente. Per questo motivo la funzionalità principale del servizio erano i check-in. Dopo 5 anni e l’arrivo di altre app che integrano simili feature, l’azienda ha deciso di cambiare approccio. I check-in esisteranno ancora, ma verranno spostati in una seconda app, denominata Swarm, che permetterà di trovare gli amici nelle vicinanze, utilizzando una “social heat map”. Foursquare invece diventerà una discovery app e fornirà suggerimenti basati sulle preferenze personali degli utenti.
In tutto il mondo, milioni di persone usano Foursquare per incontrare i loro amici e per scoprire nuovi luoghi. Ma la maggior parte delle persone esegue solo un’operazione alla volta. L’azienda di New York ha notato che solo 1 sessione su 20 viene aperta per entrambe le funzioni (social e discovery). Ciò significa che solo il 5% degli utenti utilizza l’app per trovare gli amici e trovare un ristorante. Per questo motivo, Foursquare ha deciso di separare le due “esperienze” in due app, sviluppando Swarm. Un simile approccio è stato seguito anche da Facebook, che presto rilascerà anche la funzionalità Nearby Friends.
Negli ultimi mesi sono stati eseguiti diversi test. In base ai risultati, l’azienda ha notato che, per entrambe le app, la durata delle sessioni era minore, ma il loro numero era maggiore. Swarm sfrutterà una tecnologia di location sharing passiva, per cui non visualizzerà l’esatta posizione, indicando solo gli amici che si trovano nelle vicinanze. Come detto, i check-in manuali saranno ancora presenti nell’app, ma la registrazione della posizione verrà effettuata automaticamente, anche quando l’app è chiusa. Swarm sarà disponibile per iOS e Android nelle prossime settimane e successivamente per Windows Phone.
La vecchia Foursquare verrà aggiornata per diventare una sorta di pagine gialle personalizzate e offrirà risultati migliori, in base ai luoghi visitati in precedenza e ai giudizi degli amici, suggerendo un ristorante o un altro luogo in maniera predittiva. Ma come sarà possibile ottenere tutto ciò senza i check-in? In 5 anni, Foursquare ha creato un database enorme, in cui sono registrati oltre 60 milioni di luoghi in tutto il mondo e collezionato oltre 6 miliardi di check-in. Con questi dati (e con GPS, WiFi e reti mobile) è possibile “indovinare” dove si trova l’utente, anche senza check-in. È sufficiente portare lo smartphone in 4 o 5 ristoranti giapponesi in sei mesi. Foursquare saprà che l’utente mangia cibo giapponese e inizierà a fornire suggerimenti. La nuova versione verrà rilasciata nel corso dell’estate.
Come si può dedurre, le due app integrano tecnologie avanzate che l’azienda definisce “superpoteri”. Per questa ragione, i nomi in codice di Foursquare e Swarm sono Batman e Robin.