Apple è sempre più orientata ai sensori biometrici, tanto da volerli inserire anche nelle EarPods, le cuffiette bianche in dotazione a ogni iDevice che si rispetti. Questo è il rumor emerso in Rete qualche settimana fa e ripreso praticamente da tutte le testate internazionali, peccato però si tratti di una bufala. O, meglio, di un’esagerazione sulla base di un vecchio concept Apple.
La notizia aveva suscitato stupore e curiosità, anche perché un simile tecnologia sarebbe risultata immediatamente utile per l’utente, senza la necessità di dotarsi di dispositivi aggiuntivi o device da polsino come il futuro iWatch. Dei sensori biometrici montati direttamente sulle cuffie EarPods che, naturalmente a contatto con la pelle durante l’ascolto musicale, avrebbero potuto raccogliere informazioni sullo stato di salute del proprietario. Battito cardiaco, ossigenazione del sangue e molto altro ancora: lo strumento perfetto, soprattutto per joggers e sportivi in generale. Eppure, si tratta di uno scherzo della Rete.
Forse preso dal rimorso, un utente anonimo di Tumblr – verificato però sulla piattaforma Secret – ha ammesso di essersi inventato la notizia in una giornata di noia. Il “leaker” in questione, il quale sostiene di soffrir di pressione alta, spiega come abbia fantasticato su uno strumento Apple in grado di misurarne i valori ogni volta che lo desiderasse. E anziché dotarsi di un dispositivo wearable come iWatch, ha intravisto l’immediata connessione con le EarPods, un prodotto pensato per rimanere in diretto contatto con la pelle dell’utente. Da qui l’idea dello scherzo online, pubblicato su un account Secret che il navigatore stesso riferisce di utilizzare come una parodia comica. Stupito e preoccupato dall’eco mediatica improvvisa della sua falsa notizia, ha deciso di lanciarsi in questo coming out digitale.
Pur trattandosi di uno scherzo, tuttavia, l’invenzione trova fondamento in alcuni vecchi concept e brevetti di Apple. Grazie alle ricerche di MacRumors, si è scoperto come effettivamente Cupertino abbia presentato nel 2007 un brevetto per includere sensori biometrici negli accessori di uso comune targati mela morsicata, tra cui proprio i tipici auricolari bianchi. Lo stesso in un concept del 2008, ma dati gli anni ormai trascorsi, si pensa la Mela abbia abbandonato il proposito di una reale produzione.