Jack White, noto ai più per la sua attività con la band The White Stripes, è certamente uno degli artisti più originali ed eclettici della scena rock contemporanea. Lo sta dimostrando ancora una volta con il suo nuovo album solista, intitolato “Lazaretto”, in arrivo nei negozi tra poco più di un mese. La vera innovazione non sta però questa volta nel metodo compositivo (almeno, non solo in quello), bensì nella tipologia di supporto scelta per la distribuzione dell’album, che strizza l’occhio a tutti gli audiofili di vecchia data.
Il disco sarà infatti venduto negli ormai classici formati CD e digitale, ma anche in edizione speciale su Ultra LP, già acquistabile in pre-ordine al prezzo di 20 dollari. Si tratta a tutti gli effetti di un nuovo modo di concepire il vinile, messo a punto in collaborazione con l’etichetta indie Third Man Records. Come spiega lo stesso musicista nel filmato in streaming di seguito, il disco potrà essere ascoltato a 33 giri, ma anche a 45 e 78 giri. Non è tutto: ci saranno due tracce nascoste sotto l’etichetta al centro, una per ogni lato, riproducibili proprio variando la velocità di rotazione. Per ascoltarle sarà necessario posizionare la puntina direttamente sull’etichetta, come già fatto in passato con un album del suo side-project Dead Weather.
Ancora, il lato A suona dall’interno verso l’esterno, al contrario di quanto accade solitamente. Dunque, mettendo la puntina sul perimetro esterno ci si imbatterà in un cosiddetto “locked groove”, ovvero un suono riprodotto in loop all’infinito, proprio come sul finale di “A Day in the Life”, brano che chiude “Sgt. Pepper’s Lonely Hearts Club Band” dei Beatles. Sul lato B, invece, l’intro della canzone “Just One Drink” è registrata in due versioni (una acustica e l’altra elettrica), da riprodurre a seconda di come si posiziona la puntina, mentre il resto del brano è identico.
Le particolarità dell’Ultra LP però non finiscono qui: un lato appare nero lucido come tutti i 33 giri, l’altro opaco come i 78 giri più datati e sul lato A è presente la figura di un angelo disegnato da Tristan Duke, sottoforma di ologramma, visibile in movimento solamente posizionandosi ad una certa angolazione rispetto al disco che gira sul piatto. È possibile ammirare il risultato nel video, al minuto 06:30. Se ancora tutto questo non fosse sufficiente, la tracklist del vinile e quella del CD sono diverse, così come differenti sono i missaggi delle due versioni in cui viene proposto il disco. Chi non vuole scendere a compromessi in termini di qualità è chiamato all’acquisto della versione analogica (masterizzata da Bob Ludwig), in cui è assente qualsiasi tipo di compressione.