Quando qualche mese fa Apple ha deciso di rilanciare iPhone 4 in India e in alcune altre nazioni emergenti, la stampa specializzata ha ipotizzato si trattasse di una strategia d’emergenza per contenere le perdite sul market share dovute allo scarso appeal di iPhone 5C. L’azienda di Cupertino torna però oggi sui propri passi e sorge il dubbio, di conseguenza, che l’interpretazione fatta dagli analisti sia stata in realtà fuorviante.
Aveva lasciato il mondo occidentale stupito la decisione di rendere nuovamente disponibile iPhone 4, peraltro nel bel mezzo delle campagne promozionali per iPhone 5S e iPhone 5C, in India. Lo smartphone, da tempo rimosso dal listino ufficiale della mela morsicata, è stato offerto all’allettante prezzo di 300 dollari: si è subito pensato, perciò, che Apple stesse conducendo dei test sui mercati emergenti per capire come posizionarsi nel settore entry-level, data anche la ridotta performance del 5C. Dal Times Of India si apprende come la Mela abbia ora deciso di bloccarne la vendita.
Se si considera come iPhone 4 sia un dispositivo ormai obsoleto e come già oggi fatichi a supportare tutte le innovazioni di iOS 7, è facile capire perché Cupertino voglia spingere altri modelli della linea. Sbagliato sarebbe però credere che lo stop alle vendite sia conseguente all’insuccesso dell’iniziativa, poiché deriverebbe invece dall’esaurimento degli stock.
Proprio così: quel che gli analisti e la stampa specializzata hanno interpretato come un esperimento della mela morsicata per allargare il proprio market share e conquistare la fasce low-profile dei consumatori, in realtà è stata semplicemente una mossa per smaltire le scorte rimaste in magazzino. È TechCrunch a confermarlo: in India pare Apple avesse ancora a disposizione una grande quantità di iPhone 4 e, anziché mandarli al macero, ha deciso di offrirli a basso costo all’utenza. Certo, probabilmente il fatto che si tratti di un mercato con alta presenza di clienti di fascia medio-bassa ha ovviamente aiutato Apple in questo obiettivo – difficile che una simile proposta potesse ottenere lo stesso successo in Europa o negli Stati Uniti, dove i consumatori sono più inclini ad accaparrarsi l’ultimo modello a ogni costo – ma si sarebbe trattato più di una congiuntura di coincidenze che di una reale strategia di vendita.