easyJet ispeziona gli aerei con i droni

La compagnia low-cost inglese utilizzerà droni, realtà aumentata e app su misura per la manutenzione della sua flotta di Airbus.
easyJet ispeziona gli aerei con i droni
La compagnia low-cost inglese utilizzerà droni, realtà aumentata e app su misura per la manutenzione della sua flotta di Airbus.

Le compagnie low-cost possono risparmiare su tutto per ridurre i prezzi dei biglietti, tranne che sulla sicurezza. Per questo motivo, easyJet ha annunciato che in futuro verranno utilizzate le moderne tecnologie per migliorare l’efficienza della manutenzione della sua flotta, composta da 220 Airbus A319 e A320. L’obiettivo di limitare al minimo i ritardi tecnici e i costi verrà raggiunto mediante l’utilizzo di droni, della realtà aumentata e dalle app che permetteranno di identificare in poco tempo la presenza di eventuali danni.

Oggi occorrono diversi giorni per ispezionare gli aerei per i quali è stata programmata la manutenzione. Un’ispezione più meticolosa è necessaria quando l’aereo viene compito da un fulmine o si verificano eventi pericolosi, come l’emissione di cenere da parte di un vulcano in eruzione. easyJet ha pensato quindi di usare i droni per ridurre la durata delle ispezioni a circa due ore. La compagnia aerea inglese lavorerà insieme a Coptercraft, Measurement Solutions e il Bristol Robotics Laboratory per modificare la tecnologia esistente e trasformare i piccoli UAV in ingegneri robot. I droni effettueranno la scansione degli aerei e rileveranno eventuali danni. I primi test inizieranno nei prossimi mesi, mentre l’entrata in servizio è prevista per l’inizio del 2015.

Un’altra tecnologia che verrà adottata da easyJet è la realtà aumentata. Gli occhiali prodotti da Epson e Vuzix permetteranno di inviare all’Operations Control Center di Luton le immagini degli aerei in tempo reale e in alta definizione. Gli ingegneri del centro di controllo potranno così fornire assistenza tecnica a distanza agli ingegneri e ai piloti che utilizzano i dispositivi per ispezionare i velivoli. Attualmente, il supporto remoto viene effettuato tramite telefonate e immagini inviate via email.

Insieme ad Output42, easyJet ha sviluppato applicazioni su misura che consentono di risolvere alcuni problemi in poco tempo. Ad esempio, un’app aiuta gli ingegneri ad identificare e sostituire velocemente le alette danneggiate delle ventole dei motori, attraverso la scansione e l’ordinazione dei pezzi di ricambio dall’inventario.

Dalla fine del mese, tutta la flotta di easyJet sarà composta da “paperless plane“. I Panasonic Toughpad sostituiranno la documentazione cartacea utilizzata dai piloti. L’uso dei tablet consentirà di risparmiare fino a 500.000 dollari di carburante all’anno. L’equipaggio di cabina userà invece la nuova tecnologia e-paper di Sony per i form (da compilare ad ogni volo), che verranno salvati in un database centrale.

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