In un paio di giorni Google ha messo a segno due nuove acquisizioni, ampliando così ulteriormente il proprio raggio d’azione, con l’inclusione di aziende operanti in ambiti del tutto differenti tra loro. Si tratta di Adometry, che andrà ad integrarsi con la piattaforma Analytics per migliorare il servizio offerto agli inserzionisti e di Appetas, team specializzato nella creazioen di siti Web per ristoranti e attività commerciali operanti nell’ambito della ristorazione.
Come specificato ieri da bigG con un post sul social network G+, gli strumenti messi a disposizione da Adometry saranno inclusi prossimamente in Google Analytics Premium, così da aiutare chi investe nelle campagne pubblicitarie a raggiungere i propri obiettivi e tenere sotto controllo l’efficacia delle inserzioni. In particolare, i tool offerti aiuteranno a comprendere quale tipo di iniziative riscontrano maggiore successo tra i potenziali clienti: banner sui siti Web, pubblicità offline, newsletter distribuite via email ecc. La società, fondata negli anni scorsi in Texas, ha ricevuto nel 2013 un finanziamento da otto milioni di dollari per espandere il proprio business. Non ci sono informazioni su quanto il motore di ricerca abbia sborsato per portare a termine l’acquisizione.
Per quanto riguarda invece Appetas, l’obiettivo di Google sembra essere quello di coltivare un rapporto sempre più stretto con le attività commerciali operanti sul territorio. La startup, fondata nel 2012 a Seattle, si è occupata fino ad oggi di fornire ai ristoratori e ai proprietari dei locali gli strumenti necessari a costruire e far crescere la propria presenza sul Web, non solo tramite la pubblicazione di un sito, ma anche con tool dedicati alle prenotazioni e alla condivisione di iniziative ed eventi sulle piattaforme social. La conferma è arrivata direttamente dal sito ufficiale dell’azienda. Anche in questo caso non è stata confermata l’entità dell’investimento economico messo sul piatto dal gruppo di Mountain View.