A un giorno dall’inizio delle vendite negli Stati Uniti, i Google Glass ricevono tre nuove applicazioni particolarmente apprezzate e utili per chi viaggia, ovvero TripIt, Foursquare e OpenTable.
Foursquare è la popolare app dei check-in che permette agli utenti di trovare ed esaminare ristoranti, centri commerciali e qualsiasi altro punto di interesse. TripIt è progettata invece per pianificare facilmente i propri itinerari di viaggio attraverso i Google Glass; la terza app è OpenTable, per prenotare un tavolo al ristorante desiderato direttamente dai peculiari occhiali a realtà aumentata.
Le tre Glassware – il nome dato da Google alle app per i Glass – si aggiungono a Field Trip, Word Lens, Google Now, Search e Maps: «se stai cercando di trovare il tuo gate in aeroporto, il miglior coffee shop in Austin o una prenotazione per due a New York City, i Glass ti possono aiutare», spiega la compagnia in un aggiornamento condiviso sul proprio canale social. È facile capire perché Google abbia rilasciato tali tre app: spera infatti di incentivare l’acquisto degli occhiali ai globe trotter, dando loro degli strumenti in grado di aiutarli a pianificare e a documentare i viaggi.
Chiaramente vi sono modi molto più economici per farlo – come ad esempio usare uno smartphone, un tablet, un notebook o ancora le mappe cartacee – ma chi dispone già dei Google Glass potrà fruire di un’esperienza del tutto particolare; si ricorda che il dispositivo è acquistabile in fase open-beta direttamente dal sito online dedicato, al prezzo di 1500 dollari. Il lancio nei negozi è invece previsto entro la fine dell’anno, probabilmente a un costo minore.