Chi possiede una PlayStation 4 oppure una Xbox One probabilmente conosce Twitch. La piattaforma di streaming è infatti divenuta celebre lo scorso anno, quando si è iniziato a parlare della sua integrazione con le console videoludiche next-gen di Sony e Microsoft, in modo da permettere ai giocatori di effettuare lo streaming in tempo reale delle partite e trasmettere in un secondo momento spezzoni di gameplay. Il successo ottenuto è stato tale, a quanto pare, da arrivare a smuovere l’interesse di YouTube.
Si parla infatti di una possibile acquisizione. Ancora manca la conferma ufficiale, ma l’accordo sembra essere già stato raggiunto. L’investimento messo sul piatto dal team di Google, da qualche mese sotto la guida di Susan Wojcicki, sarebbe pari a un miliardo di dollari, il più importante (almeno in termini economici) della sua storia. Ovviamente, interpellati sulla questione, i portavoce delle due aziende si sono rifiutati di commentare il rumor.
Per portare a termine l’operazione servirà però il via libera da parte degli organismi antitrust americani. YouTube rappresenta infatti oggi la più importante realtà al mondo per quanto riguarda l’ambito dello streaming, con oltre sei miliardi di ore di video riprodotti ogni mese sugli schermi di un miliardo di persone. La volontà di inglobare una realtà nascente e promettente come Twitch potrebbe sollevare qualche giustificata critica da parte di chi è impegnato per tutelare la libera concorrenza.
Il servizio in questione è stato lanciato nel 2011 da Justin Kan ed Emmett Shear (attuale CEO), entrambi co-fondatori di Justin.tv, uno dei primi siti Web dedicati all’hosting delle clip caricate dagli utenti, online dal 2007. La startup ha ottenuto inizialmente 35 milioni di dollari in finanziamenti, raggiungendo nei mesi scorsi il suo picco di popolarità, proprio grazie alla trasmissione live delle partite giocate su PS4 e Xbox One: nel marzo 2014 ha mosso l’1,35% del traffico dati totale in Nord America, il 300% rispetto a quanto fatto registrare nell’autunno 2013.