iOS 8: prime tracce della funzione split-screen

Si è parlato molto dell’inclusione in iOS 8 di una funzione split screen per iPad, ovvero la possibilità di affiancare due diverse applicazioni a schermo. Tale feature non è stata però presentata dal palco della WWDC di San Francisco, perché purtroppo non ancora completa. Uno sviluppatore, tuttavia, attivando il codice nascosto del sistema operativo ha permesso di coglierne le basi.

È il developer Steven Troughton-Smith ad aver effettuato l’interessante modifica, testimoniata poi con un video caricato sulla piattaforma YouTube. Le immagini mostrano sostanzialmente la possibilità di ridurre una finestra in iOS 8, ad esempio quella di Safari, per far spazio ad altre applicazioni. Proprio perché non completa, la feature al momento non permette di utilizzare più di un software contemporaneamente.

Il filmato, realizzato con il simulatore di iOS 8 per Mac, mostra solamente come ridimensionare le finestra poc’anzi citate, con un sistema a doppio tocco molto simile alle gesture per lo zoom. In particolare, l’app principale può essere ridotta proporzionalmente a 1/2, 1/3 e 1/4 della grandezza iniziale. Come Apple implementerà il resto delle feature, quindi l’inclusione di una seconda app e la gestione totale dello schermo, non è ancora dato sapere.

Così come già emerso nelle scorse settimane, lo split screen non sarà tuttavia per tutti. Oltre a delle precise limitazioni di RAM e processore, al momento tutt’altro che note, pare che Cupertino voglia consentire questa possibilità solo a device di dimensioni sufficienti. Saranno quindi probabilmente esclusi iPhone e iPod Touch, mentre tutta la linea iPad dovrebbe essere inclusa.

Infine, non è nemmeno ben chiaro se la feature possa fare la sua entrata trionfale sui tablet Apple di mezzo mondo entro il lancio ufficiale di iOS 8 nel tardo autunno. Secondo alcuni developer, infatti, è più probabile venga abilitata con un successivo aggiornamento a iOS 8.1. Non resta quindi che attendere le future beta del sistema operativo, perché saranno di certo indicative delle strategie che Apple ha intenzione di perseguire.