Unicode si amplia: centinaia di nuovi simboli sono ora codificati e disponibili, rendendo così più ampio l’alfabeto utilizzabile dagli utenti di tutto il mondo. Per capire quale sia la portata della novità occorre partire dalla più semplice delle definizioni, relativa a cosa sia Unicode:
Unicode è un sistema di codifica che assegna un numero univoco ad ogni carattere usato per la scrittura di testi, in maniera indipendente dalla lingua, dalla piattaforma informatica e dal programma utilizzato. È stato compilato e viene aggiornato e pubblicizzato dall’ Unicode Consortium, un consorzio internazionale di aziende interessate alla interoperabilità nel trattamento informatico dei testi in lingue diverse.
Unicode è una sorta di standard esteso: racchiude in sé quanto previsto dal sistema ISO, ma amplia lo spettro per consentire un interscambio più efficace in molti contesti. La nuova versione, identificata come 7.0, racchiude al proprio interno 2834 nuovi caratteri. Alcuni di questi identificano monete quali il Rublo, ma ben 250 simboli (elenco) provengono direttamente dal mondo delle emoticon. Viene così sdoganato una volta di più un sistema linguistico fatto di immagini, una sorta di incontro con la cultura degli ideogrammi che viene ad imporsi tramite codifica internazionale.
Queste alcune delle “emoji” incluse da Unicode 7.0:
La comunicazione ufficiale è stata diramata dallo Unicode Consortium, entità di sviluppo e garanzia del codice Unicode. Il fatto che la maggior parte degli smartphone sul mercato abbia sistema operativo che adotta il sistema Unicode (Android, Windows Phone, iOS), significa che i nuovi caratteri potranno essere inviati e ricevuti con maggior facilità e aderenza rispetto a quello che è nei fatti uno standard condiviso e riconosciuto. Disattese, invece, le richieste provenienti da Apple per una maggior tutela delle diverse etnie all’interno della nuova versione di Unicode: Cupertino aveva infatti a suo tempo esplicitato la richiesta di diversificazione dei riferimenti al mondo caucasico, con maggior rappresentanza di tutte le etnie, affinché si potesse tendere la mano a nuovi mercati e si potesse considerare coinvolto tutto il mondo.
L’update sarà effettivo entro il mese di luglio e servirà un aggiornamento sul sistema in uso per poter fare uso della nuova codifica. Senza aggiornamento, i nuovi caratteri non saranno inclusi nel “linguaggio” adoperato dallo strumento in uso e le nuove immagini risulteranno pertanto non accessibili. Non è detto inoltre che il codice venga adottato nella sua completezza: ogni aderente ha la possibilità di personalizzare la propria affiliazione, escludendo eventuali caratteri non desiderati o estendendo la gamma pur se a sgambetto della comprensione e codifica comune del paniere Unicode.
Tra le emoticon più curiose si segnala la 139: “reversed hand with middle finger extended”, ossia “mano con dito medio alzato”. Preferiamo evitare di riportare la relativa immagine, ma il riferimento è chiaro e sarà a disposizione di chiunque con un semplice riferimento codificato, condiviso e riconosciuto. Come il gesto in sé, del resto.