Il nuovo iMac a basso prezzo è in buona compagnia: da poche ore, infatti, Apple ha previsto una tornata di sconti per due dei suoi prodotti di punta, Apple TV e Mac Mini. Una riduzione esigua ma sensibile, nell’ordine della ventina di euro, una mossa che lascia intendere il possibile e imminente arrivo di nuovi modelli.
Apple TV è certamente uno dei successi inattesi di Cupertino: nato come “hobby” senza un preciso target di vendita, il set-top-box è diventato in poco tempo un campione di vendite, con oltre 20 milioni di esemplari distribuiti nell’ultimo anno. Di recente promosso su Apple Store con una sezione dedicata, da qualche ora il device ha visto la riduzione del suo prezzo da 109 a 99 euro. Le caratteristiche hardware rimangono ovviamente invariate da due anni a questa parte, quindi è molto probabile che la Mela stia cercando di ammaliare i consumatori per smaltire gli stock prima il lancio della nuova, e da mesi attesa, versione.
Il discorso su Mac Mini è invece più complesso. Il piccolo desktop targato mela morsicata, da collegare a schermi e periferiche già in possesso dell’utente, sta vivendo da quasi un biennio una parabola discendente. Non solo per il prezzo forse fin troppo elevato – date le prestazioni e la necessità di acquistare periferiche separate, è forse più conveniente investire in un MacBook Air o un iMac – ma anche per l’assenza più completa di aggiornamenti. Apple sembra infatti essersi dimenticata del piccolo di Cupertino, quindi ne ha lievemente ridotto i costi forse sempre per rinnovarne la fama in attesa di una nuova versione. Il modello entry level, ad esempio, è oggi proposto a 619 euro.
Non è ovviamente dato sapere quando Apple presenterà la linea aggiornata per Apple TV e Mac Mini, ma è molto probabile si debba attendere l’autunno inoltrato, in concomitanza con il lancio dei nuovi iPad. Sul set-top-box, in particolare, vi è molta curiosità: pare che la Mela sia decisa ad aggiungere funzioni di gaming domestico, con un’apposita sezione di App Store, e altre funzioni interattive di Siri, anche per diretto confronto con la Fire TV di Amazon.