La taiwanese Quanta Computer inizierà a produrre iWatch dal prossimo mese, permettendo così ad Apple di lanciare il primo smartwatch con la mela morsicata nel mese di ottobre, così come programmato dalla società. Lo rivela un nuovo rapporto di Reuters, che ha appreso diverse informazioni sul progetto tra cui anche diversi dettagli sulle funzionalità che lo caratterizzeranno.
A quanto pare, Apple avrebbe affidato la produzione di iWatch a Quanta Computer, una catena taiwanese che già in passato ha collaborato con Cupertino per la creazione di alcuni dispositivi tra cui gli iPod. «La fonte ha detto che Apple prevede di spedire 50 milioni di unità entro il primo anno di rilascio del prodotto, anche se questo tipo di stima iniziale può esser soggetta a modifiche. L’orologio è attualmente in una fase produttiva di prova presso Quanta, che sarà il principale produttore rappresentando almeno il 70% dell’assemblaggio finale», sottolinea Reuters. Considerando che l’azienda guidata da Tim Cook ha venduto lo scorso anno 71 milioni di iPad, è possibile capire quanto siano alte le aspettative interne per tale indossabile.
Il grande coinvolgimento di Quanta nella produzione di iWatch solleva però diverse domande sul ruolo di Hon Hai Precision Industry (meglio conosciuta come Foxconn), finora uno dei maggiori partner di Apple e che potrebbe dunque restare fuori dalla costruzione dell’orologio. A ogni modo, Quanta comincerà a produrre in massa iWatch dal mese di luglio mentre il lancio commerciale sarebbe previsto per ottobre.
Il rapporto conferma anche quelle che saranno le maggiori caratteristiche di iWatch. Pare che Apple abbia pensato a un orologio dal quadrante leggermente rettangolare e un po’ sporgente rispetto al cinturino, cosa che gli donerà una forma arcuata e meglio adattabile al polso dell’utente. Integrerà un display da 2,5 pollici, sarà controllabile attraverso un’interfaccia utente touch e avrà una batteria ricaricabile senza fili, via wireless. Sarebbe LG a fornire in esclusiva gli schermi per il dispositivo indossabile, la cui dimensione potrebbe tuttavia variare nel tentativo – da parte di Apple – di soddisfare gusti ed esigente dei clienti.
Come molti altri smartwatch già disponibili sul mercato, anche l’orologio con la mela morsicata sarà in grado di fornire alcune funzioni in maniera indipendente, ma altre funzionalità come la messaggistica e le chiamate vocali richiederanno l’associazione a uno smartphone. iWatch sarà però compatibile solo con i dispositivi iOS 8 quindi chi dispone di un Android o di un Windows Phone non potrà sfruttarne tutte le funzionalità.
Come già ampiamente suggerito in precedenza, iWatch porrà un grande focus sulla salute e sarà pertanto in grado di monitorare il battito cardiaco e altri parametri, nonché di aiutare l’utente a meglio svolgere le attività di fitness, grazie a una gamma di ben 10 sensori integrati. Un membro del forum MacRumors ha creato un mockup dell’interfaccia, che anticipa come potrebbe apparire la schermata home di iWatch e quella dedicata alle chiamate in arrivo.