Le tecnologie legate alle stampanti 3D incontrano quelle delle automobili elettriche nel progetto portato avanti da Local Motors. L’azienda di Phoenix nei mesi scorsi ha chiamato all’appello la community di creativi, chiedendo loro di pensare ad una vettura interamente costruita con l’ausilio di parti stampate. Il contest si è concluso e il design votato come migliore (scelto tra oltre 200 proposte) è risultato essere quello della Strati, una quattro ruote che sarà realmente prodotta.
L’auto sarà realizzata in occasione dell’evento International Manufacturing Technology Show 2014 di Chicago, in programma dall’8 al 13 settembre. La notizia risulta particolarmente interessante per via del fatto che a vincere la competizione è stato un italiano, Michele Anoé. 49 anni, originario di Mestre ma residente a Torino, ha sbaragliato la concorrenza impegnando a detta sua esclusivamente i ritagli di tempo, come racconta in un’intervista rilasciata nei giorni scorsi alla redazione di Repubblica.
Lavoravo con mio padre, a Mestre: aveva una concessionaria di macchine agricole. Montavo e smontavo biciclette in garage già da piccolo. Ci mettevamo dei carretti dietro e facevamo le gare. Avevo undici anni.
Da lì è nata la passione che lo ha portato a diventare il designer di quello che, a tutti gli effetti, può essere definito come il primo vero e proprio incontro tra la stampa 3D e il mondo automotive, nonostante già in passato si siano visti alcuni progetti simili, ma dall’affidabilità alquanto discutibile. Local Motors gli ha riconosciuto un premio di 5.000 dollari per essere arrivato primo nel contest e la possibilità di volare oltreoceano per seguire in prima persona la creazione e l’assemblaggio dell’auto, nel mese di settembre. Va specificato che, al momento, non è dato a sapere quali altre componenti, oltre al telaio, saranno realizzate con la stampa in tre dimensioni.