Si torna a parlare del pannello frontale di iPhone 6, da qualche settimana apparso in Rete grazie a un leak dai distretti produttivi cinesi. Sebbene non sia ancora dato sapere se il vetro in questione sia nel nuovo cristallo di zaffiro oppure nel classico Gorilla Glass, pare che la componente sia lievemente flessibile per resistere agli urti.
È quanto dimostra un video pubblicato da Sonny Dickson, il giovanissimo esperto australiano già responsabile di diversi rumor veritieri sulla Mela, in un test di resistenza del pannello. Sebbene l’esperimento non sia stato condotto con strumenti professionali, il filmato svela una certa flessibilità del vetro a una blanda torsione effettuata con le mani.
Nonostante il titolo del filmato, condiviso inizialmente sulla piattaforma YouTube, faccia esplicito riferimento allo zaffiro, non vi è al momento alcuna indicazione sull’autenticità di quanto affermato. Apple ha già avviato da tempo la produzione del materiale negli Stati Uniti, grazie alla collaborazione con GT Advanced, ma è molto probabile che lo zaffiro venga inizialmente impiegato su dispositivi di piccole dimensioni – ad esempio iWatch – e solo in un secondo momento promosso alla linea iPhone.
Il contenuto, infine, conferma come il nuovo smartphone possa pregiarsi di dimensioni più generose rispetto all’attuale iPhone 5S: il pannello è infatti di 4,7 pollici, così come ormai noto da mesi, contro i 4 dei dispositivi oggi in vendita. Oltre a questa variante, pare che Apple abbia intenzione di rilasciare anche un modello di orientamento phablet, dai 5,5 pollici di diagonale.
iPhone 6 – secondo alcuni semplicemente chiamato iPhone Air, così come avviene sulla linea iPad – sarà presentato al grande pubblico nelle prime settimane di settembre, per una commercializzazione entro la fine dello stesso mese. Tra le caratteristiche, oltre a un’estetica rinnovata e arrotondata, la presenza di un processore A8 quad-core a 64 bit, quindi di un rinnovato chip M8, una nuova fotocamera stabilizzata e un circuito integrato LTE compatibile con tutte le frequenze mondiali. I prezzi dovrebbero rimanere allineati ai dispositivi già ora in vendita.