Microsoft ha ucciso i Nokia X con Android

Microsoft dice addio all'esperimento fatto con Android: gli smartphone della gamma Nokia X passeranno a breve al sistema operativo Windows Phone.
Microsoft ha ucciso i Nokia X con Android
Microsoft dice addio all'esperimento fatto con Android: gli smartphone della gamma Nokia X passeranno a breve al sistema operativo Windows Phone.

Microsoft non ha fatto nemmeno in tempo a sperimentare il mondo Android, che sta già uccidendo il progetto: gli smartphone della gamma Nokia X basati proprio su Android diventeranno presto dei dispositivi con sistema operativo Windows Phone. Lo hanno appena annunciato il CEO Satya Nadella e il vice presidente esecutivo della divisione Device, Stephen Elop.

La compagnia statunitense ha permesso a Nokia – che ha inglobato definitivamente lo scorso mese – di sviluppare dei telefoni Android dedicati ai mercati emergenti, ma si è trattato di uno sforzo breve. La notizia del passaggio dei Nokia X da Android a Windows Phone perviene come parte dell’annuncio odierno che vede ben 18 mila licenziamenti in casa Microsoft, che verranno effettuati entro il prossimo anno, e Stephen Elop è stato piuttosto chiaro su cosa il team intende fare nel prossimo periodo:

Saremo particolarmente concentrati sul creare il mercato per Windows Phone. Nel breve termine, abbiamo in programma di creare il volume di Windows Phone prendendo di mira i segmenti smartphone più accessibili, che sono quelli con una più rapida crescita sul mercato, con i Lumia. In aggiunta al portfolio già in programma, abbiamo anche pianificato di fornire ulteriori dispositivi Lumia a basso costo spostando i futuri modelli e prodotti Nokia X a dispositivi Windows Phone. Ci aspettiamo di fare questo cambiamento subito, pur continuando a vendere e a supportare i prodotti Nokia X esistenti.

In altre parole, chi dispone di un Nokia X e non avrà intenzione di aggiornarlo a livello software avrà in mano un autentico pezzo da collezione. Tempo fa, molti erano rimasti sorpresi dalla decisione di Nokia di produrre prodotti basati sulla piattaforma di Google, ma così è stato, prima con il Nokia X – che ha debuttato all’inizio del 2014 – e successivamente con il Nokia X2, annunciato lo scorso mese. L’annuncio odierno di Redmond mette definitivamente fine al curioso esperimento, che nonostante sia durato poco rimarrà certamente nella storia.

Microsoft si aspetta che «tali modifiche abbiano un impatto sulla nostra struttura di squadra», ma dovrà certamente lavorare per creare dei telefoni Windows Phone che possano minare la leadership che detiene Android nei mercati emergenti, ove è il sistema operativo più acquistato e più utilizzato.

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