Nell’attesa di un aggiornamento consistente di estetica e design per la linea MacBook Air, Apple ha rilasciato un nuovo e originalissimo spot. Protagonista della comunicazione pubblicitaria, una delle mode più in voga del momento: la personalizzazione della scocca in alluminio con fantasiosi adesivi.
Intitolato ovviamente “Stickers”, il filmato è stato caricato ieri sul canale YouTube dell’azienda e presto verrà mandato in rotazione sulle emittenti a stelle e strisce. Si tratta di un tipo di comunicazione visiva insolita rispetto alle ultime produzioni di Cupertino – si veda, ad esempio, il filmato “Chicken Fat” dedicato a iPhone 5S – e introduce una modalità di ripresa molto cara al popolo della Rete: lo stop motion.
Al centro della scena un MacBook Air aperto, ripreso in direzione della superficie esterna: attorno al logo della mela morsicata, a rotazione decine di adesivi per personalizzarne l’estetica, da Homer Simpson allo zebrato, passando da Biancaneve ai videogiochi arcade degli anni ’80. Il tutto a ritmo di un brano dalle connotazioni dubstep, realizzato dall’artista Hudson Mohawke.
Quella della personalizzazione della scocca dei MacBook è una moda che ha preso piede qualche anno fa e che non trova battute d’arresto. Il procedimento è molto semplice: si acquista una decalcomania in vinile – disponibile in ogni forma e fattura per pochi euro sui siti di eCommerce, come eBay – e la si attacca all’alluminio del portatile. Lo scopo non solo quello di rendere unico il proprio laptop, ma anche giocare con la stessa mela morsicata: si pensi appunto a Biancaneve, all’affamato Homer o ai gattini pronti a divertirsi con il logo come se fosse una pallina o un gomitolo. Un modo per esprimere il carattere dell’utente, non a caso il claim dello spot è «il notebook che la gente ama». Uno slogan più che azzeccato, considerato come da più di un biennio MacBook Air si confermi ogni anno come il computer portatile più venduto. Ora non resta che attendere la prossima versione, forse da 12 pollici e completamente priva di ventole.