La self-driving car più conosciuta è senza alcun dubbio quella di Google, ma il gruppo di Mountain View non è la sola realtà impegnata con progetti di questo tipo. Nei mesi scorsi abbiamo avuto modo di dare uno sguardo da vicino a DEEVA, nuovo prototipo messo a punto dal team tutto italiano VisLab, mentre oggi ci spostiamo sulle autostrade della Florida, dove l’automaker tedesco ha ottenuto il permesso di testare un’altra vettura in grado di guidare da sola.
Si tratta di una Audi A7 modificata ad hoc, con l’integrazione della tecnologia Traffic Jam Pilot messa a punto dall’azienda. A provarla, come visibile nel filmato in streaming di seguito, è stato nei giorni scorsi il governatore Rick Scott. Anche in questo caso il sistema si compone di una serie di sensori ben nascosti all’interno della carrozzeria, il cui compito è quello di rilevare la presenza di veicoli o altri ostacoli nelle vicinanze. Le informazioni sono poi inviate ad una scheda basata sul processore NVIDIA Tegra K1, che attraverso un apposito software si occupa di interpretare cosa accade nei dintorni della vettura e stabilirne di conseguenza il comportamento.
La tecnologia in questione, al contrario ad esempio di quella targata Google, sarà in grado di funzionare a velocità fino a 65 Km/h (il test è stato condotto sotto i 40 Km/h), dopodiché sarà comunque richiesto l’intervento del conducente. Si tratta dunque di un sistema pensato per sollevare chi si trova al volante dall’obbligo di destreggiarsi nelle situazioni di traffico cittadino, quando capita di dover continuamente fermarsi e ripartire, a causa di code o di tratti da percorrere da un semaforo all’altro. L’azienda prevede la commercializzazione delle prime vetture dotate di Traffic Jam Pilot entro i prossimi cinque anni.