Samsung ha deciso di rinviare ulteriormente il lancio del Samsung Z, il suo primo smartphone con cuore Tizen. Le vendite in Russia, il primo mercato a vederne il debutto, saranno dunque posticipate ancora una volta e ciò rappresenta una chiara battuta d’arresto agli sforzi della compagnia sudcoreana per ritagliarsi un proprio spazio nel segmento dei sistemi operativi mobile.
In un comunicato ufficiale, l’azienda spiega la motivazione dietro tale rinvio, necessario a quanto pare per «migliorare l’ecosistema Tizen». Ciò significa che la piattaforma non dispone ancora di app e servizi a sufficienza per attirare il pubblico, dunque il primo smartphone che la monterà non sarà disponibile nei negozi russi nel terzo trimestre come precedentemente promesso, ma in seguito. Non è ancora stata comunicata una nuova data di uscita.
Samsung ha infatti semplicemente indicato che continuerà a lavorare con la Tizen Association per lo sviluppo del sistema operativo, non fornendo tuttavia scadenze specifiche. I membri di quest’associazione comprendono i produttori di telefoni cellulari Fujitsu e Panasonic, gli operatori telefonici mobile DoCoMo, Orange e Vodafone, e il produttore di chipset Intel. Il nuovo rinvio non fa ben sperare per il tentativo, da parte di Samsung, di allontanarsi dalla sua pesante dipendenza con Android, progettato da Google; Tizen è un sistema open source basato su Linux che l’azienda sudcoreana vorrebbe lanciare per sfidare proprio Android, ma anche iOS di Apple, ma attualmente ci sono forti dubbi su quando potrà effettivamente giungere sul mercato e se riuscirà a farlo davvero.
Il gruppo ha mostrato un prototipo dello smartphone Samsung Z durante una conferenza per gli sviluppatori che ha avuto luogo a inizio anno in quel di San Francisco, e prevede di espandere l’utilizzo di Tizen anche a televisori e ad altri gadget. Finora, lo ha lanciato solo nelle fotocamere smart e negli smartwatch Gear 2 e Gear 2 Neo, mentre l’originale Gear era pervenuto sul mercato con Android ma sta definitivamente per passare a Tizen mediante un apposito aggiornamento software.