Arrivano le prime novità dall’acquisizione di Beats da parte di Apple, ufficializzata venerdì con un messaggio di benvenuto sul sito della mela morsicata. E si parte da Beats Music, con il trasferimento del CEO Ian Rogers a capo della divisione di iTunes Radio.
Il fatto che questa acquisizione avrebbe portato beneficio innanzitutto allo streaming musicale di Cupertino non è di certo un segreto. Già prima della conferma dell’operazione, infatti, tutti gli analisti hanno scommesso su un’imminente rivoluzione per iTunes Radio. Se il servizio cambierà, magari avvicinandosi più al rivale inespugnabile Spotify, non è dato ancora sapere. Ma di certo integrerà tante delle funzioni di punta di Beats Music, un’applicazione che pare abbia riscosso un certo successo fra gli appassionati.
Rogers, un passato nel direttivo di Yahoo prima di essere assoldato fra le fila di Beats, avrà Eddy Cue come diretto superiore. Fra i compiti ipotizzati, quello di continuare a far crescere Beats Music – un servizio che, almeno in un primo momento, non verrà soppiantato – e rivoluzionare iTunes Radio, trovando un sistema di coesione e interscambio fra i due sistemi. Non è da escludersi, perciò, che in un futuro non troppo lontano lo streaming targato mela morsicata, oggi disponibile in poche nazioni, non apra a nuove feature, come la possibilità di scegliere di volta in volta i brani da mandare in riproduzione. È infatti questo l’elemento di punta che spinge Spotify al top delle preferenze rispetto a tutti gli altri competitor.
Nonostante la conferma dell’assunzione di tutti gli ex dipendenti Beats, gli altri ruoli non sono stati ancora ben chiariti. Addirittura nemmeno le posizioni di Jimmy Iovine e di Dr. Dre – i cofondatori di Beats – sono state chiarite: è noto come i due andranno a ricoprire dei ruoli di elevato prestigio, ma di quali mansioni si occuperanno non vi è ancora nessun sentore pubblico. Inoltre, 200 dipendenti occuperanno posti temporanei: i loro ruoli si sovrappongono a personale già presente in Apple, la società ha promesso di trovar loro presto mansioni adeguate senza alcun licenziamento.