Aggiornamento: stando alle informazioni riportate questo pomeriggio dal New York Times i fondatori di Google e i loro invitati sono ospiti del Verdura Golf and Spa Resort. Il nome della conferenza sarebbe The Camp e al momento risulta impossibile stabilire con esattezza quali siano i temi trattati. Tra i presenti anche la giornalista Arianna Huffington dell’Huffington Post, arrivata in Sicilia per l’evento già nella giornata di domenica come testimonia il seguente tweet.
Buona sera, Sicily! Love how Dacia Maraini described it in The Silent Duchess pic.twitter.com/P9UXixMbK8
— Arianna Huffington (@ariannahuff) August 3, 2014
Più che una serata di gala si potrebbe parlare di un vero e proprio evento esclusivo e top secret, di cui sono iniziate a circolare le prime voci in Rete solo a poche ore dall’inizio. È quello andato in scena nella serata di ieri all’interno del parco archeologico di Selinunte, in provincia di Trapani. Sotto le colonne del suggestivo tempio di Hera si sono riuniti, tra gli altri, anche Larry Page e Sergey Brin.
I due fondatori di Google hanno accolto circa 300 invitati, tutti attentamente selezionati e protetti dagli occhi di fotografi, giornalisti e curiosi da un imponente servizio di sicurezza privato. Stando a quanto riportato da un quotidiano online locale erano presenti anche Lapo Elkann e il fratello John, gli ex calciatori David Beckham e Pierre Casiraghi, Jovanotti, l’imprenditore indiano Lakshmi Nivas Mittal (tra i dieci più ricchi del mondo), la famiglia reale norvegese, Lloyd C. Blankfein (amministratore delegato Goldman Sachs), Anshu Jain (dirigente Deutsche Bank), Ana Patricia Botín (CEO Santander UK), Elon Musk di Tesla Motors e SpaceX, Travis Kalanick di Uber, Evan Spiegel di Snapchat, Brian L. Roberts, di Comcast, la stilista Tory Burch e l’attrice Eva Longoria.
Per l’occasione il gruppo di Mountain View ha ingaggiato John Newman, giovane cantautore britannico che ha intrattenuto gli ospiti con alcuni brani eseguiti dal vivo. Assente invece il primo cittadino di Castelvetrano, comune in cui si trovano i resti dell’antica città greca. Questo il suo commento, volutamente ironico, affidato alla redazione locale di Repubblica.
Mi sarebbe piaciuto partecipare per poter conoscere da vicino queste persone che potrebbero fare tanto per la nostra città. Pazienza, mangerò la pizza a casa con mia moglie.
La città beneficia comunque del passaggio di Google, che in vista dell’evento ha sostenuto interamente le spese necessarie a riparare l’impianto di illuminazione del tempio di Hera, quantificate in circa 40.000 euro. Per l’affitto dello spazio il motore di ricerca avrebbe inoltre versato 7.000 euro nelle casse dell’amministrazione comunale.