Il design in vetro dell’Apple Store 5th Avenue, l’iconico negozio Apple in quel di New York, diventa un brevetto della società di Cupertino. Questa settimana la società ha ottenuto la registrazione dell’estetica della struttura in vetro, fortemente voluta qualche anno fa dallo stesso Steve Jobs.
Il negozio a marchio mela morsicata, aperto 24 ore su 24, si trova nel cuore della Grande Mela. Nonostante gli ambienti siano sotterranei, all’esterno la struttura si caratterizza per un enorme cubo in vetro, diventato ormai simbolo di tutti gli Apple Store sparsi per il Pianeta. Originariamente composto da 90 pannelli in speciale vetro ultra-resistente, in tempi recenti Apple ne ha modificato il design inserendo solo 15 lastre di vetro, una delle quali andata in frantumi lo scorso inverno a causa dell’azione di uno spazzaneve.
L’architettura dello store è stata elaborata dallo stesso Steve Jobs, che contribuì anche con fondi privati per la sua realizzazione. La recente ristrutturazione, dovuta sia alla necessità di sostituire i pannelli che alle riparazioni dovute a un piccolo allagamento, sono costate all’azienda di Cupertino 6,7 milioni di dollari.
Per la prima volta dopo ben 14 anni, Apple ottiene un brevetto sull’estetica di un edificio. La prima proposta di brevetto risale all’ottobre del 2012 e, nella richiesta di approvazione, risultano sette responsabili del progetto incluso Steve Jobs: Ron Johnson, precedente Retail Chief di Apple, Karl Backus, Peter Bohlin, Robert Bridger, Benjamin L. Fay e James O’Callaghan.
La realizzazione dell’Apple Store 5th Avenue è servita da modello, un vero e proprio prototipo, per tutti gli edifici targati mela morsicata costruiti a partire dal 2010. L’esempio è lo store di Shanghai, dove un cilindro di vetro si erge all’esterno della struttura. Cupertino sembra essere particolarmente legata a questo materiale, considerato come proprio il vetro sarà l’elemento di punta della Spaceship in corso di costruzione, l’enorme headquarter circolare e immerso nella natura che verrà aperto al pubblico nei primi mesi del 2016.