Facebook ha iniziato oggi il rilascio dello strumento Privacy Checkup che aiuta gli utenti a gestire la privacy sul social network. Privacy Checkup era stato annunciato dal social network lo scorso maggio come nuovo passo in avanti nella tutela della privacy soprattutto per chi è meno avvezzo al servizio. Strumento che infatti strizza l’occhio ai più giovani ma anche ai nuovi iscritti che ancora non sono avvezzi all’uso di tutte le funzionalità messe a disposizione dal social network.
Privacy Checkup è stato dunque sviluppato per aiutare gli utenti a rivedere tutte le impostazioni sulla privacy per avere maggiore consapevolezza di chi può accedere ai contenuti pubblicati all’intero della propria bacheca. Inoltre, Privacy Checkup segnalerà agli iscritti al social network altre operazioni di verifica sul controllo della privacy ed in particolare modo sulle autorizzazioni alle applicazioni che accedono al profilo e dunque ai dati utente. Il rollout di Privacy Checkup è in corso e non appena sarà disponibile sul proprio profilo una popup avviserà della possibilità di attivarlo. In ogni caso, una volta disponibile, Privacy Checkup può essere anche abilitato in un secondo momento.
Facebook, annunciando il lancio di questo utile servizio, ha anche illustrato le principali linee guida per il suo utilizzo. L’intero processo di verifica delle impostazioni della privacy non dura comunque più di un paio di minuti.
Il primo passo consente di assicurarsi che si sta condividendo i propri dati con le persone giuste:
Il secondo step mostra quali App installate hanno effettuato l’accesso a Facebook. È possibile modificare chi può vedere le attività generate da esse o eliminarle se non più utilizzate:
Il passo finale consente di rivedere e modificare le impostazioni della privacy delle informazioni principali del proprio profilo:
Infine, è anche possibile raggiungere Privacy Checkup in qualsiasi momento facendo click sul pulsante Privacy in alto a destra:
Dunque un passo in avanti molto importante da parte di Facebook che non potrà che essere apprezzato da tutti coloro che hanno sempre criticato la gestione della privacy del social network. A partire da oggi dunque, per gli utenti uno strumento in più per salvaguardare i propri dati personali.