La “L release” del sistema operativo di casa Google potrebbe chiamarsi Android Lion. È l’ipotesi formulata oggi dalla redazione di EMT Leaks, che ha pubblicato su Twitter uno screenshot relativo ad un test condotto con l’applicazione GFXBench. Ovviamente dal gruppo di Mountain View, per il momento, tutto tace: difficilmente giungeranno conferme o smentite prima del lancio ufficiale della piattaforma, previsto per l’autunno.
Potrebbe dunque rinnovarsi la partnership che lo scorso anno ha visto il motore di ricerca collaborare con Nestlé per il debutto della versione Android 4.4 KitKat. Le due realtà hanno siglato un accordo che non prevede alcuna transazione economica, impegnandosi l’un l’altra a promuovere i due marchi: da una parte quello del robottino verde, dall’altro lo snack commercializzato dalla multinazionale alimentare. Lion, per chi non ne fosse a conoscenza, è una barretta di cioccolato in vendita fin dagli anni ’70, costituita da un wafer con caramello e riso soffiato, ricoperto da uno strato di cioccolato al latte. La paternità della ricetta è attribuita al maitre chocolatier Allan Norman.
Non è tutto: il benchmark in questione risulta particolarmente interessante anche perché svela quello che potrebbe essere il nome definitivo del nuovo smartphone “made in Google”. Non Nexus 6 come ipotizzato finora da rumor e indiscrezioni trapelate sul Web, ma Nexus 5 (2014). Una decisione che, se confermata, risulterebbe in linea con quanto fatto lo scorso anno in occasione del debutto sul mercato del tablet da 7 pollici di seconda generazione, ribattezzato da bigG semplicemente Nexus 7 (2013). Di seguito, le presunte specifiche tecniche.
- Display da 5,2 pollici con risoluzione 2560×1440 pixel;
- sistema operativo Android 5.0 Lion;
- processore quad core Qualcomm Snapdragon 805 da 2,7 GHz;
- GPU Adreno 420;
- 3 GB di RAM;
- memoria interna da 32 GB;
- fotocamera posteriore da 12 megapixel;
- obiettivo frontale da 2 megapixel.