Intel punta sulla Internet of Things

Durante l'IDF 2014, Intel ha mostrato alcuni progetti basati sulle tecnologie che permettono di trasformare un qualsiasi oggetto in uno smart device.
Intel punta sulla Internet of Things
Durante l'IDF 2014, Intel ha mostrato alcuni progetti basati sulle tecnologie che permettono di trasformare un qualsiasi oggetto in uno smart device.

La conferenza annuale organizzata da Intel a San Francisco e dedicata agli sviluppatori ha avuto come principale argomento la Internet of Things. Durante il keynote di apertura, il CEO Brian Krzanich ha presentato i risultati delle ultime ricerche focalizzate sullo sviluppo di soluzioni per gli oggetti connessi. Molto spazio è stato dato anche al piccolo chip Edison, presentato all’inizio dell’anno al CES di Las Vegas. Per illustrare lo scopo del progetto Connected Wheelchair è intervenuto, in collegamento video, il fisico Stephen Hawking.

Da molti anni, Intel ha iniziato ad investire in settori apparentemente molto diversi dai computer. In realtà, l’azienda di Santa Clara continua a produrre processori, ma alle classiche CPU sono stati aggiunti chip per i “connected device”, ovvero dispositivi che fanno parte della Internet of Things. Le funzioni di questi prodotti possono essere implementate grazie all’integrazione di Edison, un SoC grande come un francobollo, in vendita da oggi, che può essere utilizzato per trasformare un oggetto comune in uno smart device.

Durante il keynote sono stati mostrati tre progetti basati sulla piattaforma IoT di Intel. Connected Wheelchair è una sedia a rotelle connessa che permette di registrare e analizzare le informazioni biometriche dell’utente e le informazioni meccaniche della macchina. Il team di sviluppo ha inoltre creato un’applicazione che consente di visualizzare la mappa e il livello di accessibilità di un luogo. Il fisico Stephen Hawking ha spiegato che una simile tecnologia aiuta i disabili ad interfacciarsi con le persone e l’ambiente circostante, migliorando così la loro vita.

Lo SteadyServ iKeg System è invece un sistema che usa RFID e sensori per collezionare dati dai fusti di birra. Il proprietario del bar conosce quindi lo stato del suo inventario in tempo reale, mentre distributori e produttori di birra possono soddisfare meglio le richieste dei clienti. Infine, la Fleet Management Solution usa le tecnologie di Intel per il monitoraggio dei mezzi di trasporto. Il modulo Intel Edison costa 50 dollari, mentre il kit per Arduino ha un prezzo di 85 dollari.

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