La prima giornata di preordini per i nuovi iPhone 6 e iPhone 6 Plus, da cui l’Italia è tradizionalmente esclusa, già lasciano presagire un successo incredibile per Apple. A poche ore dall’apertura della modalità di registrazione online, il numero di esemplari disponibili inizia a scarseggiare, soprattutto per il modello da 5,5 pollici. Lo si evince dalle tempistiche di consegna indicate agli utenti, che vanno di ora in ora dilungandosi nelle prossime settimane.
Sono diverse le nazioni che partecipano a questa prima tornata di preordini per iPhone 6, tra cui mercati molto importanti per Cupertino come USA, Regno Unito e Germania. E, a quanto pare, prenotare un melafonino da ricevere in tempi ristretti diventa sempre impresa più ardua. Così come sottolinea un report di 9to5Mac, i modelli in abbinato a un operatore – come AT&T e Verizon – sarebbero già andati a ruba, tanto che la consegna stimata è stata spostata al 7 ottobre. Questo significa che i carrier hanno già esaurito gli esemplari in loro possesso e dovranno attendere, quindi, una seconda tornata di spedizioni da Apple.
Optando invece per Apple Store, anziché il mediatore di un contratto telefonico, la disponibilità effettiva di iPhone 6 varia a seconda dei modelli. Per la versione da 4,7 pollici sembra vi sia ancora una buona chance di poter ricevere lo smartphone in tempi brevi, praticamente in contemporanea con l’arrivo nei negozi. Per il 5,5, invece, le stime sono già balzate a 3-4 settimane dal pagamento. In altre parole, gran parte dei consumatori metterà mano sul proprio iPhone 6 Plus fra un mese esatto.
Si tratta ovviamente di indicazioni generiche, perché Apple ha già dimostrato in passato di riuscire a recuperare in corsa e spedire tutti i suoi melafonini prima della data stimata. Ma una simile situazione, evidente soprattutto negli Stati Uniti e Oltremanica, ben sottolinea come l’interesse per iPhone 6 sia davvero alto. Va comunque considerato, così come da rumor delle vigilia, come la Mela stessa non avesse a disposizione un numero elevatissimo di esemplari, a causa di alcuni rallentamenti negli impianti Foxconn. Per scoprire quanti melafonini siano stati effettivamente acquistati bisognerà attendere il weekend di rilascio nei negozio, con il tradizionale comunicato Apple, ma gli esperti sostengono come la società sarà in grado di raggiungere i 10 milioni di esemplari entro fine mese.