Tutto confermato: il progetto Android One è da oggi una realtà. Annunciato inizialmente a fine giugno in occasione dell’evento I/O 2014, è stato ufficializzato questa mattina con un evento andato in scena in India, primo paese a beneficiarne. Si tratta di un’iniziativa finalizzata alla commercializzazione di smartphone dall’elevato rapporto qualità-prezzo all’interno dei territori emergenti.
I primi tre modelli annunciati sono Karbonn Sparkle V, Micromax Canvas A1 e Spice Dream Uno, mentre tra gli altri partner del programma svelati da Google figurano Acer, Alcatel Onetouch, ASUS, HTC, Intex, Lava, Lenovo, Panasonic, Xolo e il chipmaker Qualcomm. Le specifiche tecniche dei telefoni presentati oggi sono del tutto identiche: display da 4,5 pollici con risoluzione 854×480 pixel, processore quad core Cortex A7 da 1,3 GHz, 1 GB di RAM, memoria interna da 4 GB, slot per la lettura di schede microSD fino a 32 GB, dual SIM, fotocamera posteriore da 5 megapixel, obiettivo frontale da 2 megapixel, sintonizzatore radio FM e batteria da 1.700 mAh. Il prezzo di vendita è invece fissato in 6.399 rupie, pari a circa 81 euro.
Il sistema operativo equipaggiato al lancio è Android 4.4 KitKat per tutti i modelli, ma Google ha promesso il rilascio di aggiornamenti alle nuove versioni non appena disponibili. In altre parole, gli smartphone riceveranno la “L release” della piattaforma subito dopo il suo esordio fissato per l’autunno. I clienti dell’operatore indiano Airtel, inoltre, per i primi sei mesi potranno scaricare in modo gratuito gli aggiornamenti per le applicazioni, non andando ad incidere sulla quantità di traffico dati disponibile per la connessione in mobilità. Stando a quanto annunciato, i prossimi paesi coinvolti dal progetto Android One, entro la fine dell’anno, saranno Indonesia, Filippine, Bangladesh, Nepal, Pakistan e Sri Lanka. È da escludere, almeno per il momento, un suo arrivo in Europa.