Il caso bendgate è divenuto subito virale sul Web e, nonostante la dichiarazione di Apple – secondo la quale è praticamente impossibile piegare un iPhone 6 Plus usandolo normalmente – le più grandi rivali di Cupertino non hanno perso l’occasione per farsi beffa del nuovo phablet iOS. Sono HTC, Samsung e LG, le quali hanno usato Twitter per sponsorizzare i propri dispositivi curvi, screditando quello della mela morsicata.
Il desiderio dei grandi nomi del settore tech di capitalizzare le polemiche sui prodotti dei concorrenti è tanto, così dopo le polemiche create per l’iPhone 6 Plus che si piega in tasca è adesso il turno dei big del segmento smartphone. LG ad esempio consiglia “casualmente” ai consumatori un telefono che «non si piega, si flette» come l’LG G Flex:
Our phone doesn't bend, it flexes…on purpose. #bendgate pic.twitter.com/d1DudxDQgf
— LG USA Mobile (@LGUSAMobile) September 24, 2014
Anche Samsung non ha perso l’occasione per attaccare la rivale di sempre, evidenziando con un post su Twitter il proprio telefono curvo, «non piegabile», il nuovissimo Galaxy Note Edge:
Curved. Not bent. #GALAXYNoteEdge pic.twitter.com/OTPIYlI07f
— Samsung Mobile (@SamsungMobile) September 25, 2014
HTC punta tutto sull’ironia: a suo parere HTC One (M8) è «progettato per resistere agli ambienti più esigenti. Come le tasche».
Designed to withstand the most demanding environments. Like your pockets. #HTCOneM8
— HTC USA (@HTCUSA) September 24, 2014
Com’è dunque possibile notare, le tre maggiori compagnie rivali di Apple hanno utilizzato Twitter – e stranamente non dei video di marketing – per sfruttare il caso bendgate e far conoscere al pubblico le peculiarità dei propri dispositivi. HTC One (M8) dispone infatti di una scocca ultra-resistente, LG G Flex è un dispositivo unico in grado di esser piegato senza alcun rischio di danni e il Samsung Galaxy Note Edge utilizza uno schermo touch innovativo che si estende anche ai bordi. iPhone 6 Plus non dovrebbe piegarsi, eppure nove utenti hanno riscontrato tale problematica e il caso è stato ingigantito in Rete senza alcuna ragione, secondo quanto sottolineato da Apple con una nota ufficiale.