Il nome ufficiale del nuovo sistema operativo Microsoft è ancora sconosciuto, ma ci sono altre interessanti informazioni che trovano conferma da più fonti. La Technical Preview for Enterprise, svelata per errore sul sito dell’azienda di Redmond, include un nuovo sistema di telemetria che consente di raccogliere dati quasi in tempo reale, durante l’uso di Windows 9. Asimov, ennesimo nome in codice preso in prestito da Halo, è il servizio che funzionerà insieme al programma Windows Insider.
La versione preliminare, che verrà distribuita all’inizio di ottobre, sarà utilizzata da Microsoft per ricevere i feedback dagli utenti. Solitamente, la distribuzione delle nuove build di Windows durante la fase di test avviene in un intervallo di tempo compreso tra tre e sei mesi. A partire da Threshold, questa finestra sarà ridotta ad un mese. Chi aderirà al programma Windows Insider riceverà aggiornamenti automatici (fix e nuove feature) con una maggiore frequenza rispetto al passato. In pratica è stato adottato un approccio “Windows as a service“, in modo simile agli update per Office 365.
I feedback verranno raccolti mediante Asimov. Il team Operating Systems vedrà praticamente in tempo reale cosa succede sui computer degli utenti. Il sistema di telemetria, progettato dal gruppo Xbox (e usato durante lo sviluppo della console), raccoglierà i dati in forma anonima e aggregata, quindi la privacy è garantita.
Questa nuova modalità di update dovrebbe essere adottata anche nella versione finale. Forse Threshold sarà l’ultima major release. Ecco perché Windows 9 potrebbe essere chiamato solo Windows.