Chi è solito informarsi su queste pagine non faticherà a ricordare il progetto Strati di cui si è parlato nei mesi scorsi: un’automobile elettrica realizzata interamente assemblando parti stampate in 3D, nata dall’ingegno di un italiano (il torinese Michele Anoé. 49 anni) e vincitrice di un contest indetto dall’azienda statunitense Local Motors. Nelle scorse settimane il concept è diventato una realtà, in occasione dell’evento International Manufacturing Technology Show 2014 andato in scena a Chicago.
L’auto è stata costruita partendo da zero in meno di due giorni (44 ore per l’esattezza) e può viaggiare ad una velocità massima di 65 Km/h. Il pacco batterie integrato garantisce invece un’autonomia tra i 190 e i 250 Km, a seconda se si viaggia da soli oppure affiancati da un passeggero. 49 le singole parti assemblate per ottenere il risultato visibile nel filmato seguente, realizzate con l’ausilio di una stampante 3D fornita dall’azienda Cincinnati Inc, capace di generare pezzi da oltre tre metri di lunghezza. Il materiale impiegato è un filamento termoplastico, rinforzato con fibra di carbonio per garantire alla struttura la giusta resistenza alle sollecitazioni.
Ovviamente Strati equipaggia alcune componenti tradizionali, impossibili (per ora) da riprodurre con la stampa in tre dimensioni, ovvero gli pneumatici, il volante, la batteria, le sospensioni, l’impianto elettrico e il motore. L’obiettivo di Local Motors è quello di perfezionare il concept e poter arrivare in un futuro non troppo lontano ad offrire una versione commerciale della vettura, in vendita al prezzo di circa 14.000 euro. Le stampanti 3D, insieme ai sistemi legati alle self-driving car, potrebbero rappresentare una vera e propria rivoluzione per il mondo delle quattro ruote. Queste le parole dell’amministratore delegato John Rogers.
Siamo la prima azienda a costruire un’automobile stampando in 3D materiale termoplastico rinforzato in fibra di carbonio. I sedili, l’abitacolo, il cruscotto e la console centrale sono tutti realizzati con questo metodo.