Amazon ha reso noti i dati fiscali del terzo trimestre che non sono molto positivi su cui pesa notevolmente il flop dello smartphone Fire Phone. Il gigante dell’e-commerce ha dichiarato una perdita operativa di 544 milioni di dollari, più di venti volte di quello che era stato perso nello stesso periodo del 2013. I ricavi della società sono invece cresciuti del 20% sino a 20,84 miliardi dollari, ma meno di quello che si aspettavano gli analisti finanziari.
I dati di questo trimestre includono il risultati pessimi delle vendite del Fire Phone che è stato ampiamente stroncato sia dalla critica che dai consumatori. Amazon ha inoltre speso circa un miliardo di dollari per l’acquisizione di Twitch ed ha investito due miliardi di dollari nel settore dell’e-commerce indiano. La società ha anche ottenuto una linea di credito di 2 miliardi di dollari da Bank of America per finanziare gli investimenti e la sua aggressiva politica di espansione. In questa trimestrale ci sono stati comunque anche alcuni segnali positivi. Insieme ad un aumento delle entrate, Amazon ha visto crescere la disponibilità di cassa a 1,08 miliardi di dollari, un livello tre volte superiore di quanto poteva disporre nello stesso periodo del 2013.
Nel complesso però i dati non sono positivi ed il titolo in borsa ne ha risentito con un pesante calo, anche se tuttavia gli investitori sapevano già da tempo che il bilancio non sarebbe stato positivo.
Sul banco degli accusati dunque l’Amazon Fire Phone che fa segnare ben 170 milioni di dollari di perdite. Una cifra piuttosto significativa che è composta da 83 milioni di dollari di inventario e il resto dai costi dei fornitori. Dati che evidenziano senza ombra di dubbio l’insuccesso di questo prodotto e dell’avventura di Amazon nel settore della telefonia mobile che a questo punto potrebbe anche subire uno stop.