Il mese di novembre porta importanti novità sul fronte della telefonia in Italia con l’aumento del canone base di Telecom Italia (da 17,54 euro a 18,54 euro mensili) ma con la contestuale eliminazione dello scatto alla risposta e con l’introduzione di un prezzo unico per tutte le chiamate dal telefono di casa verso i fissi nazionali e i cellulari pari a 10 euro cent al minuto. Per il consumatore una piccola ma grande rivoluzione che Sos Tariffe ha voluto analizzare nel dettaglio per scoprire cosa cambia in fatto di spesa e se alla luce di queste variazioni è possibile risparmiare ulteriormente approfittando delle offerte degli operatori alternativi.
Sos Tariffe, per questo nuovo studio, ha ipotizzato 3 tipologie di profili ognuna con 3 diverse quantità di traffico voce effettuato sia in entrata che in uscita. Sos Tariffe ipotizza inoltre che questi profili non abbiamo mai attivato un’offerta voce né di Telecom né di altri operatori. Partendo da questi presupposti, Sos Tariffe ha calcolato la spesa che i consumatori sostengono prima della variazione del 1° novembre con quella successiva. Dopodiché è stata presa come riferimento una delle migliori offerte ADSL + telefono per avere chiamate gratuite verso i fissi illimitati e sono state confrontate tutte le spese mensili per vedere se con questi pacchetti il risparmio c’è.
L’analisi comparativa evidenzia come l’aumento dopo il 1° novembre arriva anche al 61% per il profilo di consumo alto, 49% per quello medio e 35% per quello basso. Questa spesa può essere, tuttavia, tagliata grazie ai pacchetti ADSL + telefono che possono portare un risparmio anche del 69%, per profili di consumo alti, del 48% per profili medi e di quasi il 23% per chi chiama poco. Per tutti coloro che invece dovesse scegliere di attivare un profilo ADSL senza chiamate, l’aumento del canone riguarderà anche questi utenti in quanto anche per attivare il servizio di solo ADSL con un altro operatore è necessario pagare il canone Telecom che è, invece, spesso compreso nelle offerte ADSL e telefono.
Anche in questo caso gli aumenti dopo il rincaro del 1° novembre oscillano dal 2,6% del profilo “solo ADSL” al 39,29% dei profili più alti di consumo. L’offerta ADSL e telefonia è ancora più utile in questo caso perché i risparmi garantiti superano di gran lunga le percentuali di maggiorazione degli aumenti: chi vuole attivare l’ADSL può risparmiare oltre il 22% scegliendo un pacchetto tutto compreso, mentre chi effettua poche chiamate mensili, con Internet illimitato, ha una convenienza del 61%, mentre i profili medio alti registrano risparmi che vanno dal 69% al 78%.