Nel presentare il nuovo sistema operativo iOS 8, Apple ha posto un forte accento sul tema dei videogiochi, fino a lanciare la tecnologia denominata “Metal”, che dà agli sviluppatori un accesso più diretto all’hardware (in particolare alla scheda grafica) degli iDevice e consente dunque di ottenere prestazioni migliori e una grafica di qualità ancora più elevata. Il nuovo iPhone 6 è dunque un dispositivo che molto ha da dimostrare in questo ambito, essendo peraltro per vocazione un device facilmente utilizzato proprio in area gaming (una delle più ricche dell’App Store).
La vetrina perfetta per dimostrare molte di queste nuove potenzialità è stata offerta dal popolare studio Epic Games (creatore del notissimo motore di gioco Unreal Engine), che ha realizzato Zen Garden: un’esperienza interattiva “new age” che consente di esplorare un giardino orientale, alla scoperta dei nuovi effetti di illuminazione, delle trasparenze e dei riflessi consentiti dalla nuova tecnologia.
Il risultato, sebbene dallo scarso valore ludico, è straordinario in termini visivi e ben evidenzia i nuovi livelli di fotorealismo raggiungibili su iPhone 6 Plus e in generale sui dispositivi che equipaggiano i più recenti processori grafici di Apple. Non solo il comportamento dei liquidi appare realistico e mostra riflessi in tempo reale degni di nota, ma anche gli effetti particellari (come quello dei petali di un bellissimo pesco in fiore, soffiati via dal vento allo scorrere delle proprie dita) e l’illuminazione complessiva danno all’esperienza visiva una qualità fino a pochi anni fa inimmaginabile per uno smartphone.
iPhone 6 e giochi
Come se la cava, però, iPhone 6 Plus sul terreno dei giochi veri e propri? Uno dei primi titoli del catalogo presente su App Store ad essere aggiornati per avvalersi della nuova tecnologia Metal è Asphalt 8, noto racer free-to-play di Gameloft.
La prova di gioco, grazie al nuovo processore A8 e alla potente GPU equipaggiata, si dimostra subito molto positiva, con una fluidità massima nel livello di partenza. Le differenze rispetto al titolo su iOS 7 (privo di supporto a tecnologia Metal) si evidenziano però soprattutto nel bellissimo stage di Tokyo, in cui si notano nuovi riflessi sulla pista bagnata nonché un vero effetto atmosferico di pioggia, che inoltre produce realistiche gocce sullo schermo del dispositivo.
Tra i nuovi effetti grafici ci sono anche le fiamme associate all’utilizzo del turbo, che scaturiscono dalle ruote delle auto e creano un effetto gradevole, rendendo il gioco ancora più aggressivo ed “estremo” a livello visivo. Nelle fasi in cui il gioco presenta più scie, riflessi ed effetti di luce, è possibile notare qualche piccolo rallentamento, ma nel complesso l’esperienza di gioco è ottima e i miglioramenti apportati dalla tecnologia Metal si fanno notare.
Tra gli altri titoli aggiornati per iOS 8 c’è il popolare sparatutto Modern Combat 5. Anche qui, il supporto a Metal si mette in risalto con una gamma estesa di effetti particellari e di trasparenza (come fumo, fiamme eccetera), con riflessi migliorati sulle superfici e tocchi simili. L’impatto, complessivamente, non è sorprendente rispetto alla “vecchia” versione, ma le differenze, a ben guardare, si notano.
La prestazione di gioco rimane ai massimi livelli, sempre fluida e piuttosto reattiva, tranne che nelle scene con esplosioni più catastrofiche, in cui molti effetti vanno a sovrapporsi gli uni con gli altri. Nel complesso, comunque, l’impatto grafico è eccellente e non ha davvero nulla da invidiare a quello che può offrire una console dedicata come la PlayStation Vita di Sony, che oltretutto integra uno schermo a risoluzione ben inferiore di quello Full HD dell’iPhone 6 Plus.
I benchmark
Al di là dell’esperienza di gioco valutata empiricamente a occhio nudo, è interessante anche scoprire cosa dicono i benchmark riguardo la potenza di iPhone 6 Plus. Il popolare 3D Mark indica già in partenza che i suoi test Ice Storm e Ice Storm Extreme sono “massimizzati”, e indirizza verso il più pesante Ice Storm Unlimited.
Una volta eseguito, quest’ultimo restituisce uno score di 17.838 punti, con 129,1 fps e 88,3 fps rispettivamente nei due test grafici e 29,6 fps nel pesante test fisico. È probabilmente quest’ultimo ad abbassare un po’ la prestazione in classifica generale, che vede l’iPhone 6 Plus collocato subito dietro al Sony Xperia Z3 (17.904), all’HTC One E8 (18.133) e ai Samsung Galaxy Note 4 e Galaxy S5 (rispettivamente 18.146 e 18.195 punti).
Un altro noto benchmark grafico, GFXbench, registra 19,5 fps nel pesante test “Manhattan” e 42,3 fps nel test “T-Rex”: anche in questo caso, la potenza misurata è dunque appena inferiore a quella del Samsung Galaxy S5, ma si colloca senz’altro in fascia alta per quanto riguarda la categoria degli smartphone high-end.
Conclusioni: iPhone 6 e videogiochi
Grazie alla potenza del suo chip A8, alla nuova tecnologia “Metal” che Apple ha messo a disposizione degli sviluppatori e a tutte le altre caratteristiche già note (qualità dello schermo, del sonoro, costruttiva eccetera), l’iPhone 6 Plus si dimostra un ottimo strumento per il gioco in mobilità.
L’aspetto grafico dei nuovi titoli è ormai paragonabile a quello delle console portatili dedicate come PlayStation Vita e fa balzi sempre più rapidi verso la qualità delle “vecchie” console domestiche: PS3 e Xbox 360 (la cui potenza è già raggiunta dal chip A8X montato su iPad Air 2).
Due fronti sui quali si può migliorare ancora molto sono quelli dei controlli touch, lontani dalla comodità e dalla precisione dei tradizionali joypad, e dell’autonomia: sono sufficienti poche ore di gioco intensivo ai titoli 3D più pesanti per abbattere la carica residua di un margine molto significativo. Si tratta, però, di difetti comuni all’intera categoria degli smartphone.
Nel complesso, iPhone 6 Plus si rivela una piattaforma da gioco più che valida e in grado di offrire esperienze dall’impatto estetico impensabile fino a soltanto pochi anni fa.