Anche Google ha deciso di scendere in campo per combattere la minaccia Ebola. A modo suo, tramite il Web, con una campagna di raccolta fondi a cui possono partecipare tutti: per ogni dollaro donato dai navigatori il gruppo di Mountain View ne devolverà altri due. Inoltre, il motore di ricerca annuncia di aver già messo sul piatto una cifra pari a 10 milioni di dollari, a sostegno di alcune realtà impegnate nel tentativo di contrastare la diffusione del virus.
La comunicazione è arrivata dal blog ufficiale di bigG, con un post firmato da Larry Page. Con il suo intervento il CEO sottolinea l’importanza di uno sforzo congiunto per contrastare gli effetti di una patologia che pur riguardando ancora un territorio relativamente contenuto ha già messo in pericolo la vita di migliaia di persone.
Oggi Google lancia una campagna pubblica di donazioni con l’obiettivo di combattere Ebola. Per ogni dollaro raccolto Google donerà altri due dollari. In aggiunta, abbiamo messo a disposizione 10 milioni di dollari per supportare associazioni non-profit come InSTEDD, International Rescue Committee, Medecins Sans Frontieres, NetHope, Partners in Health, Save the Children e U.S. Fund for UNICEF. Queste organizzazioni stanno svolgendo un lavoro incredibile, in circostante molto difficili, nel tentativo di contenere l’epidemia. Speriamo che il nostro contributo possa aiutarli ad avere un impatto maggiore.
Page dichiara inoltre che attraverso la fondazione di famiglia sono stati donati altri 15 milioni di dollari. Nei giorni scorsi anche Facebook ha invitato la propria community a partecipare allo sforzo collettivo per sconfiggere Ebola, introducendo nel social network un pulsante dedicato alla raccolta fondi. In molti lo avranno già notato, nell’applicazione mobile su smartphone e tablet così come nel feed delle notizie accessibile da browser desktop, posizionato nella parte superiore della pagina principale.