Just Cause 3 è appena stato annunciato in via ufficiale: sviluppato ancora una volta da Avalanche Studios, il nuovo capitolo della serie sarà disponibile nel 2015 su PS4, Xbox One e PC e vedrà come protagonista Rico, stavolta però in azione in uno splendido arcipelago del Mediterraneo.
Rivelato nel numero di dicembre di GameInformer, Just Cause 3 offrirà meccaniche di gameplay riviste per quanto riguarda il paracadute e il rampino meccanico. I giocatori potranno usare le armi installate sui veicoli, legare due elementi (come due oggetti) tramite un apposito meccanismo, girovagare per il fittizio arcipelago del Mediterraneo e fruire di attrezzature ancora più avanzate rispetto al precedente capitolo della serie. Tra queste, la nuova tuta alare.
Garantito poi il supporto ai modder e agli youtuber, mentre la mappa di gioco sarà di ben 400 miglia quadrate; secondo lo sviluppatore, per completare Just Cause 3 saranno necessarie circa 100 ore di gioco. Insomma, le novità promesse sono davvero tante e la longevità è assicurata. Ha infatti commentato entusiasta il fondatore di Avalanche Studios, Christofer Sundberg:
Stavamo aspettando questo momento fin dall’uscita di Just Cause 2. Questa è l’apoteosi di una decade di innovazione e evoluzione dell’open-world. In Just Cause 3, abbiamo spedito Rico in uno splendido arcipelago nel Mediterraneo. Ovviamente sarà accompagnato dal suo rampino e dal suo paracadute, entrambi dotati di potenziamenti in grado di cambiare l’esperienza di gioco, e dalla nuovissima Tuta alare. JUST CAUSE 3 porta il caotico divertimento sandbox sulle console di nuova generazione e non vediamo l’ora di svelarvi di più il prossimo anno.
Avalanche Studios ha comunque confermato che Just Cause 3 disporrà della sola modalità single-player, ma vi sarà una mod gratuita che introduce il multiplayer, la stessa sviluppata per Just Cause 2. «La mod è assolutamente fantastica. Ha aiutato a manterere vivo l’interesse verso questo gioco ad anni di distanza dalla sua pubblicazione. È divertente vederlo giocato quando è popolato da centinaia di giocatori. Continueremo a supportare la modalità multiplayer, ma è sull’esperienza single-player che ci stiamo concentrando al momento. Forse più avanti porteremo Rico nel mondo del multiplayer, ma per adesso è un’esperienza sandbox», ha concluso Sundberg durante l’intervista concessa a Game Informer.