Il progetto Google Glass è stato presentato ufficialmente dal gruppo di Mountain View oltre due anni e mezzo fa, più precisamente nell’aprile 2012. Ad oggi non ci sono ancora conferme riguardanti la sua commercializzazione, che a questo punto è lecito immaginare non avverrà prima del 2015. Un’attesa prolungata, che ha già fatto gettare la spugna ad alcuni sviluppatori: il caso più eclatante è quello di Twitter, che nelle scorse settimane ha annunciato l’abbandono dello sviluppo dell’app dedicata agli occhiali di bigG.
Anche la software house Little Guy Games ha fatto lo stesso con il proprio titolo videoludico. Una tendenza che di certo deve far riflettere i vertici del motore di ricerca, che in questo modo rischiano di veder scomparire in breve tempo l’hype che in passato aveva circondato il dispositivo. A rendere più complicata la situazione è anche l’uscita di scena di alcune delle figure più importanti per il progetto: Babak Parviz (lead developer), Adrian Wong (electrical engineering chief) e Ossama Alami (director of developer relations). Di recente si è anche registrato un cambio al vertice, con Ivy Ross (ex Calvin Klein) subentrata alla guida. L’azienda però rassicura tutti sull’intenzione di commercializzare il dispositivo non appena possibile. Queste le parole di Chris O’Neill, a capo del comparto Business Operations che si occupa del progetto Google Glass.
Siamo felici come non mai delle opportunità che i dispositivi indossabili, Glass in particolare, rappresentano. Come sempre continuiamo ad essere impegnati in vista del lancio al pubblico. Questo richiederà tempo e non abbiamo intenzione di rilasciare il prodotto finché non sarà del tutto pronto.
La promessa di Sergey Brin, ovvero quella di poter assistere al lancio di Glass entro la fine del 2014, sembra ormai disattesa. Google continua comunque a puntare sul device, in particolare per quanto riguarda il suo impiego in ambito professionale, come dimostra il programma “at Work” lanciato nel corso della primavera.