È durata poco la felicità post-aggiornamento per i molti utenti delusi da un WiFi carente, evenienza manifestatasi sin dalla primissima versione di OS X Yosemite. Sebbene l’upgrade rilasciato ieri sera sia stato esplicitamente pensato per risolvere gran parte delle problematiche, diversi utenti sul forum ufficiale Apple sostengono di non aver notato alcun miglioramento di sorta. La connettività senza fili rimarrebbe del tutto altalenante, nonché rallentata rispetto alle effettive potenzialità.
Oltre a un’interfaccia rivoluzionata dal look minimalista, OS X Yosemite ha portato con sé alcuni grattacapi per gli utenti. Dal rilascio lo scorso ottobre si sono moltiplicate le segnalazioni di un WiFi poco affidabile, con l’impossibilità di connettersi ai network domestici o velocità fortemente rallentate. Per molti consumatori si è resa necessaria un’installazione ex novo del sistema operativo, per altri è stato invece sufficiente disattivare il Bluetooth. Una scelta non del tutto risolutiva, poiché rimosso il Bluetooth non si possono sfruttare accessori ufficiali come le tastiere senza fili o i mouse. Nella giornata di ieri Apple ha rilasciato il primo aggiornamento al sistema operativo flat, la versione OS X 10.10.1, specificando di aver risolto alcuni malfunzionamenti del WiFi. A quanto pare, però, tutte le casistiche non sarebbero state prese in debita considerazione.
Così come da breve analisi online di Computerworld, sarebbero diversi gli utenti che han fatto ricorso al forum ufficiale della Mela per segnalare malfunzionamenti wireless anche con la nuova versione del sistema operativo. Alcuni non riescono ancora a collegarsi al proprio network domestico, pur cambiando tutte le impostazioni dalla chiave di protezione al canale utilizzato, altri procedono a rilento. È doveroso comunque sottolineare come, così da testimonianze online, per altrettanti consumatori l’upgrade si sarebbe rivelato risolutivo.
Il fatto certamente singolare è come i malfunzionamenti colpiscano in modo del tutto casuale i Mac, senza specificità sull’hardware o sul modello in uso. Si registrano casi sia sui MacBook Pro di un biennio fa che sul nuovissimo iMac con display 5K, così anche sull’ultima versione di Time Capsule. Al momento Apple non ha ancora commentato pubblicamente la vicenda.