Dopo circa un anno e mezzo, durante il quale il tool è stato scaricato oltre 10 milioni di volte, BitTorrent Sync passa alla versione 2.0 e scompare il suffisso Beta. La nuova versione, che sarà disponibile all’inizio del 2015, verrà distribuita anche in edizione Pro. Il costo dell’abbonamento sarà 39,99 dollari/anno, una cifra inferiore a quella chiesta da Dropbox che, a questo punto, diventa il suo principale concorrente.
BitTorrent Sync si differenzia dagli altri tool per l’assenza di server centrali. La condivisione dei file viene effettuata sfruttando la tecnologia P2P dell’azienda californiana, secondo un modello distribuito. Gli utenti usano l’applicazione desktop e le app mobile soprattutto per sincronizzare i file tra dispositivi, replicare i file sui dispositivi controllati in un ambiente IT e inviare file di grandi dimensioni ad altre persone. Questo sono le funzionalità che verranno ulteriormente migliorate in BitTorrent Sync 2.0.
La versione free verrà aggiornata con l’introduzione di un’interfaccia rinnovata, la semplificazione della sincronizzazione e nuove app per i tablet. A differenza del servizi cloud, non ci sarà nessun vincolo sulla dimensione delle cartelle. Gli utenti che sceglieranno la versione Pro avranno accesso alle funzionalità premium, come la condivisione di file e cartelle che superano il terabyte, il controllo dei permessi, la sincronizzazione automatica tra i device associati alla stessa identità e il supporto tecnico prioritario.
Dato che la tecnologia distribuita di Sync non richiede l’uso di costosi data center con migliaia di server, l’azienda potrà offrire la versione Pro ad un prezzo molto competitivo. Inoltre, rispetto ai servizi cloud, il trasferimento dei file avviene ad una velocità superiore (anche tramite rete locale), nessuna informazione personale viene memorizzata sul server e nessuna password può essere rubata.
BitTorrent ha avviato lo sviluppo di un applicazione che permette di replicare i file tra dispositivi e un’app che consente di condividere file di grandi dimensioni tra dispositivi mobile in modo semplice e veloce. L’app è multi-piattaforma, quindi sarà possibile condividere video e foto da iOS ad Android, una banale operazione oggi praticamente impossibile.