I computer della Sony Pictures sono stati violati da un gruppo di pirati informatici che si fa chiamare #GOP. Secondo quanto trapelato, i dipendenti della società avviando i loro computer avrebbero trovato sui loro schermi un’immagine lasciata dai cracker, con un messaggio in cui rivendicavano l’operazione, asserendo di aver sottratto tutti i dati riservati e segreti dell’azienda che se non obbedirà alle loro richieste saranno distribuiti pubblicamente.
We already warned you, and this is just a beginning. We continue till our request be met. We’ve obtained all of your internal data including your secrets and top secrets. If you don’t obey us, we’ll release the data shown below to the world
Gli aggressori, oltre aver colpito i computer della Sony Pictures, hanno preso il controllo, per un breve periodo di tempo, anche degli account Twitter della società, pubblicando all’interno del social network messaggi ed immagini riguardanti l’attacco informatico. Non è chiaro al momento quale sia il vero obbiettivo di questo gruppo di pirati informatici, tuttavia su Reddit è stato pubblicato un file Zip al cui interno si trovano le immagini utilizzate per l’aggressione su cui compaiono un elenco di link da cui scaricare un certo numero di documenti riservati della società e le chiavi d’accesso private ai server dell’azienda. Fonti interne ed anonime di Sony avrebbero affermato che l’attacco avrebbe riguardato un solo server e che è stata avviata un’indagine interna per comprendere davvero quello che possa essere successo.
Inoltre, ai dipendenti Sony sarebbe stato chiesto di non connettersi alla rete informatica aziendale e di non accedere alla posta elettronica. La società avrebbe chiesto anche di spegnere tutti i computer e di non utilizzare la rete wireless interna per l’utilizzo dei dispositivi mobile. Il ripristino della rete aziendale della società potrebbe inoltre durare anche molto a lungo perché, secondo quanto emerso, potrebbero volerci sino a 3 settimane di lavoro. In poche parole, l’intera attività degli uffici dell’azienda è al momento completamente paralizzata.
Per Sony arriva dunque l’ennesima batosta da parte dei pirati informatici. La società infatti è stata più volte presa di mira, anche se solitamente l’obbiettivo degli aggressori è il network PlayStation, come per l’attacco dello scorso agosto e il precedente clamoroso crack del 2011, mentre questa volta sono stati compromessi i server della divisione che si occupa della distribuzione di film. Fortunatamente, nonostante la gravità del fatto, sembra che il danno sia circoscritto, anche se andrà valutata con attenzione la mole e la tipologia esatta dei dati sottratti. Inoltre, non sarebbe stato colpito Crackle, il servizio di streaming gratuito di Sony, segno che agli aggressori interessavano solo i dati interni della società.