Amazon è stata più volte criticata per le condizioni di lavoro alle quali devono sottostare i suoi dipendenti. Dato che il cliente chiede la massima puntualità nell’evasione degli ordini e nella consegna, l’azienda di Seattle ha deciso di assumere 15.000 robot che trasportano interi scaffali di prodotti da un punto all’altro dei magazzini negli Stati Uniti. Ecco come Amazon riesce a consegnare la merce nello stesso giorno dell’ordine.
Uno dei “fulfillment center” di ottava generazione, come li definisce Amazon, si trova a Tracy in California. Il magazzino è uno dei più grandi del mondo, conta circa 21 milioni di prodotti e può gestire fino a 700.000 ordini al giorno. Per far fronte al picco della domanda natalizia sono stati assunti 2.500 lavoratori stagionali, ma il compito di correre all’interno di un’area ampia quasi 100.000 mq è stata assegnato ai robot Kiva, prodotti da una startup del Massachusetts, acquisita da Amazon nel 2012 per 775 milioni di dollari.
I Kiva hanno l’aspetto simile ad un Roomba ma, invece di pulire le stanze, si muovono silenziosamente nel magazzino trasportando scaffali da 340 Kg, in cui sono presenti gli oggetti che un dipendente umano preparerà per l’etichettatura e la spedizione. I robot seguono una griglia invisibile identificata da una sequenza di codici a barre stampati sul pavimento. Ogni Kiva integra sensori che consentono di evitare le collisioni con gli altri robot. Quando raggiungono la posizione target, sollevano lo scaffale e lo trasportano verso l’operatore. Anche nell’operazione inversa di aggiornamento dell’inventario è sempre lo scaffale che viene portato dai robot verso l’operatore e non viceversa, come accadeva prima.
L’uso dei robot ha permesso di migliorare il lavoro dei dipendenti, di incrementare l’efficienza del processo e di aumentare il numero di prodotti immagazzinati (non serve più lo spazio tra gli scaffali per il passaggio degli operatori). I Kiva sono utilizzati in 10 dei 50 magazzini statunitensi di Amazon. In un altro fulfillment center californiano viene invece impiegato uno dei più grandi bracci robotici del mondo. Il suo nome è Robo-Stow e può sollevare interi pallet da un piano all’altro del magazzino.
Un avanzato sistema di visione consente di scaricare un intero scaffale di inventario in meno di 30 minuti, un’operazione che in precedenza richiedeva diverse ore. Amazon afferma che i robot non possono sostituire l’uomo, per adesso. Un magazzino totalmente gestito da macchine non è però un futuro troppo lontano.