Congestioni del traffico, inquinamento, disponibilità di parcheggi nelle città: sfide delle smart city nella quale sono spesso coinvolte le pubbliche amministrazioni, le agende digitali, i progetti di riqualificazione, e naturalmente le aziende che lavorano nella tecnologia informatica, capaci di fornire soluzioni brillanti a problemi annosi. Meno frequente che una delle parti suo malgrado dalla parte dei “cattivi”, come una casa automobilistica, si impegni negli stessi obiettivi: lo sta facendo Ford, che ha lanciato un programma di incubazione mondiale.
L’intera vicenda di StartupBus Vienna ha consentito anche agli osservatori di notare la possibilità per aziende storiche come questa di concretizzare il ragionamento di chi ha motorizzato la società del ‘900 e ora cerca nuove strade di innovazione che non si limitino ai prodotti bensì al modo di lavorare e di porsi degli obiettivi. Techstars Mobility, questo il nome del programma lanciato insieme al partner Techstars, sarà un hub di ricerca e innovazione che svilupperà idee di business orientate al settore dei trasporti e delle infrastrutture.
The @Techstars network provides teams with capital, insights, biz dev, and much more. http://t.co/Jjh2C8BcdH
— Ford Motor Company (@Ford) December 11, 2014
Il programma metterà a disposizione degli startupper tutta l’assistenza, i servizi e le risorse necessarie a trasformare un’idea innovativa in una realtà tangibile e in grado di competere sul mercato dell’hi-tech. L’obiettivo è realizzare idee e nuove tecnologie che siano in grado di avvalersi delle possibilità offerte da dispositivi mobili, dalla connettività wireless e dal cloud.
Trenta startup in tre anni
Nell’ambito del programma saranno selezionate 10 startup di tutto il mondo che nella fase iniziale del progetto saranno ospitate a Detroit, dove riceveranno finanziamenti (120 mila dollari), training e assistenza da parte di mentor specializzati. Il progetto vede la partecipazione dei partner Magna International Inc. e Verizon Telematics, che contribuiranno con finanziamenti e risorse, e di Fontinalis Partners, Detroit Venture Partners e Renaissance Venture Capital Fund, che cureranno l’identificazione degli investimenti finanziari necessari alla crescita futura delle aziende.
Techstars, il partner, è stata fondata nel 2006 da una cordata di industriali di Boulder, Colorado. L’azienda ha portato il proprio format in tutto il mondo, e oggi ha sedi a Boston, Seattle, New York, San Antonio, Austin, Chicago e Londra. Solo l’1% di chi fa domanda riesce ad accedere ai programmi di Techstars, ma la percentuale di successo di chi vi partecipa è elevatissima.
L’incubatore si rinnoverà ogni anno per 3 anni, avviando o accelerando lo sviluppo di 30 imprese. «In un momento in cui la società si trova a dover affrontare nuove sfide di mobilità», ha dichiarato Bill Ford, Executive Chairman, «oggi assistiamo alla nascita di prodotti e servizi innovativi, creati da giovani startup. Sarà emozionante portare queste nuove modalità di pensiero a Detroit e nel cuore dell’industria dell’auto».
Come partecipare
Il programma Techstars Mobility, driven by Detroit sarà guidato da Ted Serbinski, che vanta una lunga esperienza nella Silicon Valley come investor. Per partecipare al programma è necessario iscriversi al sito e presentare la propria startup entro il 15 marzo 2015. Ogni anno, gli esperti di Techstars selezioneranno le dieci migliori destinate al programma di incubazione.