Non solo iPhone, anche Apple Watch ha il suo clone cinese. E costa solamente 35 dollari, per chi volesse sfoggiare al polso uno status symbol ispirato alla mela morsicata, senza sborsare cifre che si prospettano esorbitanti. Rinunciano, però, a tutte quelle funzionalità che Cupertino ha promesso ai suoi fedelissimi consumatori.
Ormai è un dato di fatto: Apple è la società più colpita dal mercato dei device clone, fabbricati sapientemente da piccole società cinesi che, complice anche una legislazione locale forse permissiva, tentano di cavalcare l’onda mediatica della Mela. E così Oplus Tek, un’azienda di Shenzhen, ha presentato all’ultimo CES uno smartwatch esteticamente sovrapponibile ad Apple Watch. Sebbene non appaia del tutto “smart”, poiché le funzioni sono decisamente limitate.
«Abbiamo preso l’Apple Watch e abbiamo fatto alcune modifiche», spiega una rappresentante della società dalle pagine di Cult Of Mac, «affinché Apple non si arrabbi». Difficile che Cupertino possa rimanere in silenzio per quella che risulta essere una mossa ben oltre l’ispirazione, ma al momento dalla California non giunge alcun commento.
Il dispositivo monta uno schermo da 240×240 pixel e, nonostante le funzioni siano limitatissime, può essere associato a un telefono Android per rispondere alle chiamate. Prevede inoltre un pedometro, un sensore di altitudine e un sistema di allarme e sveglia. Non presenta sensori biometrici di sorta, non sono ben note le caratteristiche hardware di punta né sono presenti applicazioni di terze parti, mentre la corona digitale è solo di bellezza. Fatto non da poco, l’orologio non parrebbe essere touchscreen, bensì comandato da tasti laterali. Anch’esso dotato di un nugolo di bracciali e cinturini consistente, e disponibile in tre colorazioni, è attualmente in vendita sui siti di eCommerce cinesi. Il prezzo, così come già anticipato, è decisamente allettante: 35 dollari, contro i 349 di partenza di Apple Watch nella sua versione originale e certificata da Cupertino.