Con il debutto di Android 5.0 Lollipop è stato lanciato anche Android TV e stiamo lavorando a stretto contatto con i partner OEM per commercializzare presto i dispositivi compatibili. Dell’estensione dell’ecosistema Android all’ambito dei televisori ne beneficeranno gli sviluppatori, grazie all’utilizzo delle stesse API utilizzate per smartphone e tablet. Più avanti, focalizzeremo i nostri sforzi sugli ecosistemi Android TV e Google Cast.
Così si apre l’intervento condiviso sulla pagina del social network G+ dedicata a Google TV. Un lungo intervento che ha come obiettivo principale quello di annunciare l’abbandono del progetto. Una decisione ovvia, per certi versi scontata, considerano il recente debutto della tecnologia Android TV e il successo ottenuto fino ad oggi da Chromecast. In altre parole, oggi bigG ufficializza ciò che su queste pagine era già stato ipotizzato e anticipato quasi un anno fa.
Nel suo post il gruppo di Mountain View chiarisce che tutti i dispositivi basati sulla tecnologia Google TV continueranno a funzionare. Alcuni riceveranno addirittura un aggiornamento che li convertirà ad Android TV, ma al momento non è dato a sapere quali. Si tratterà comunque di una piccola percentuale. La nuova piattaforma, infatti, è pensata per sfruttare al meglio gli hardware più recenti, come quelli dei televisori che lanceranno in futuro Sony, Sharp, Philips e altri partner dell’iniziativa, anche nella forma di set-top box da collegare alla TV.
Si chiude così un cammino durato oltre quattro anni. Il lancio di Google TV è avvenuto nell’ottobre 2010 e, nonostante l’impegno profuso dal motore di ricerca, la tecnologia non è mai riuscita ad imporsi sul mercato. Lavorare sulla piattaforma ha comunque portato bigG ad acquisire l’esperienza necessaria per sviluppare soluzioni più avanzate dedicate all’intrattenimento domestico, ad esempio quelle integrate all’interno di Chromecast, che unisce una notevole semplicità di utilizzo ad un’ottima versatilità.