Il CFO (Chief Financial Officer) Patrick Pichette ha illustrato quelli che sono i risultati finanziari fatti registrare da Google nel corso del Q4 2014, ovvero l’ultimo trimestre dell’anno appena concluso. Le cifre sono leggermente inferiori rispetto a quanto previsto dagli analisti, ma in costante rialzo se confrontate con quelle dell’anno precedente.
Le entrate sono state pari a 18,1 miliardi di dollari (+15% dal Q4 2013), con un reddito netto di 4,76 miliardi (in crescita dai 3,38 miliardi di dodici mesi prima). Prendendo in considerazione l’intero 2014, il gruppo di Mountain View ha incassato complessivamente circa 66 miliardi di dollari, facendo segnare un importante +19% su base annua. Risultati ottenuti anche grazie alla cessione di Motorola nelle mani di Lenovo, conclusa con successo il 29 ottobre e che ha portato nelle casse del motore di ricerca 740 milioni di dollari (senza tener conto delle tasse).
Scendendo più nel dettaglio (relativamente al Q4 2014), i siti gestiti direttamente da Google hanno generato 12,43 miliardi di dollari (+18%), il 69% del totale, quelli dei partner 3,72 miliardi (20% del totale, +6%) e altre attività hanno fruttato 1,95 miliardi (11% del totale, +19%). Nella documentazione fornita agli investitori bigG fa riferimento ad alcune particolari situazioni incontrate negli ultimi mesi, come la crescita del dollaro rispetto alle altre valute e il dover affrontare quelle che l’azienda definisce “spese operative inusuali”, costate oltre 300 milioni, la metà per operazioni di “stock-based compensation” e l’altra per l’acquisto o la gestione degli immobili.
Per quanto riguarda il personale, infine, i nuovi assunti a tempo pieno durante l’anno sono stati circa 2.000 (rispetto ai 1.700 del 2013), portando così il numero di dipendenti in tutto il mondo a 53.600. La crescita del volume d’affari mosso da Google è dovuta anche al successo del sistema operativo Android in ambito mobile: nel corso del 2014 sono stati infatti oltre un miliardo gli smartphone distribuiti dai produttori a commercianti e operatori di tutto il mondo.