ARM ha presentato Cortex-A72, successore dell’attuale Cortex-A53 e ideale candidato per i dispositivi mobile del 2016, che saranno in grado di registrare e riprodurre video 4K a 120 fps, anche grazie alla nuova GPU Mali-T880. L’uso del processo produttivo FinFET+ a 16 nanometri ha permesso di incrementare le prestazioni e, allo stesso tempo, di ridurre i consumi fino al 75%. I primi partner che hanno già chiesto le licenze sono MediaTek, Rockchip e HiSilicon, ai quali dovrebbero aggiungersi anche Qualcomm, Samsung e Nvidia.
Il Cortex-A72 integra quattro core basati sull’architettura ARMv8-A a 64 bit e può funzionare ad un frequenza massima di 2,5 GHz. L’incremento di prestazioni rispetto al Cortex-A15 (usato in molti smartphone, tra cui il Galaxy S5) è pari a 3,5 volte. Nei dispositivi di maggiori dimensioni, che offrono più spazio per la dissipazione del calore, può essere spinto fino a 3 GHz. Se abbinato al Cortex-A53 in configurazione big.LITTLE, si può ottenere un’ulteriore riduzione dei consumi fino al 60%.
ARM ha annunciato anche la nuova GPU Mali-T880 a 850 MHz che offre prestazioni fino a 1,8 volte superiori e il 40% di consumi in meno rispetto all’attuale Mali-T760. Ma a cosa serve tutta questa potenza? L’azienda inglese punta su video in altissima definizione e qualità grafica di massimo livello. Grazie all’accoppiata Cortex-A72 e Mali-T880, i dispositivi mobili del 2016 potranno gestire video con risoluzione 4K a 120 fps e offrire un’esperienza da gioco paragonabile a quella delle console.
I primi SoC con CPU Cortex-A72 e GPU Mali-T880 verranno annunciati nel corso dell’anno. Gli utenti però potranno acquistare i nuovi prodotti solo nel 2016.