Per Beats Music, il servizio di streaming musicale ormai da mesi acquisito da Apple, potrebbe presto esserci una rivoluzione. Dalle parti di Cupertino si starebbe pensando a una piattaforma completamente riprogettata, a partire dall’integrazione con i Mac fino ad arrivare all’utilizzo su iOS. E, in tutto questo, non mancherà nemmeno una canonica versione per Android.
Stando a quanto pubblicato su 9to5Mac, sulla base di fonti a quanto pare ben informate, Apple vorrebbe estendere la portata di Beats Music a tutti i suoi prodotti. Il servizio musicale, ancora lontano dal raggiungere i numeri del rivale Spotify, potrebbe quindi presto diventare uno dei cavalli di battaglia targati mela morsicata.
Innanzitutto, si parla di una nuova tecnologia di cloud-streaming, capace di garantire un ascolto di alta qualità in qualsiasi condizione, anche in mobilità. Quindi di una profonda integrazione con iTunes e OS X, affinché Beats Music risulti fra le opzioni di default del sistema operativo. Stando a quanto rivelato, Apple starebbe costruendo un nuovo motore di ricerca interno per la musica: l’utente potrà quindi cercare il brano desiderato dalla libreria delle tracce in proprio possesso o fra quelle in streaming, quindi avviare la riproduzione da qualsiasi finestra del sistema operativo. Non ultimo, gli attuali clienti Beats vedranno automaticamente uniti i loro account agli Apple ID, questi ultimi utilizzati dalla prossima versione per accedere allo streaming musicale.
Le stesse funzioni sembra verranno introdotte anche su iOS, dove si sostiene sarà presente una forte integrazione con i social, affinché canzoni e playlist possano essere facilmente condivise con gli amici oppure in Rete. Anche in questo caso, naturalmente, Beats Music verrà inserito nelle dotazioni di default del sistema operativo. Non è però tutto: per garantire continuità ai vecchi clienti, così come ai potenziali nuovi acquisti, Apple avrebbe confermato l’elaborazione di un’applicazione specifica per Android. Si tratta del primo software per la piattaforma di Google sviluppato in quel di Cupertino, fatta ovviamente eccezione per la versione già esistente prima dell’acquisizione. Non sarà invece prevista, almeno inizialmente, una controparte per Windows Phone.
Infine, sembra che l’azienda sia intenzionata a ridurre i prezzi per l’abbonamento di base, affinché Beats Music risulti più appetibile rispetto alla concorrenza: 7,99 dollari al mese contro i 9,99 attuali. Il lancio potrebbe avvenire entro l’estate, forse alla WWDC di giugno.